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Spettatori con bandiera ucraina prendono di mira Rublev, che risponde: “La bandiera va benissimo, gli insulti no”

Andrey Rublev
Andrey Rublev - Foto Giampiero Sposito/FIT

Andrey Rublev sin dai primi giorni dell’invasione russa in Ucraina è stato tra coloro che più si è esposto all’interno dei due tour tennistici. Ricordiamo, ad esempio, il “No War” scritto sulle scarpe del tennista russo in occasione dello scorso torneo di Dubai. Quest’oggi, nel match vinto contro Ruusuvori agli Australian Open, il numero sei del mondo è stato preso di mira da un paio di spettatori, presenti sulle tribune con una bandiera dell’Ucraina. Rublev ha detto al giudice di serie che la bandiera non gli creava alcun problema, però non avrebbe accettato altri insultati da parte dei due spettatori. 

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