Serie A

Milan, Pioli: “In campionato abbiamo fatto meno di quanto pensavo”

Stefano Pioli Milan
Stefano Pioli - Foto LiveMedia/Tiziano Ballabio

Il tecnico del Milan , Stefano Pioli, ha parlato dopo la vittoria per 0-1 arrivata contro la Juventus. Ecco le sue parole: “La Champions ci ha dato molto più di quanto ci aspettavamo, ma anche tanta amarezza. Abbiamo fatto un percorso che non ci si aspettava, mentre in campionato abbiamo fatto meno di quanto pensavo. Una stagione particolare. Abbiamo giocato 5 mesi senza Maignan, e senza togliere a Tatarusanu eh. I nostri giocatori hanno partecipato al Mondiale anche. Ci sono cose che hanno compromesso il campionato, ma ora ci godiamo il risultato e la Champions nel prossimo anno”.

E ancora: “I calciatori sono stati gli artefici principali, ci tenevamo a fare bene. Si sono meritati questa vittoria e hanno festeggiato, io non posso che ringraziarli. Il gruppo non ha mai smesso di credere nel lavoro. Ci prendiamo questa vittoria stasera. Mercato? Dipende sempre dalle aspettative e dagli obiettivi che vogliamo raggiungere. Se vogliamo essere competitivi in campionato e Champions è chiaro che la squadra va migliorata. Tenere 2 competizioni di questo livello necessita giocatori forti. Se sono giovani poi, io sono contento. Non è quello il problema. Facile addossare responsabilità a giocatori arrivati quest’anno. Ci vuole pazienza, ma capisco che non ce n’è: siamo il Milan. Se si punta sui giovani però bisogna saperli aspettarli. Come Leao, Tonali, ecc. Il club deve avere la sua idea e portarla avanti. Un club virtuoso, con bilancio in positivo. Capiremo bene cosa vogliamo fare. Per essere competitivi bisogna prendere giocatori forti”.

Per chiudere: “La società saprà benissimo come fare. In un’annata di scelte, che potevamo fare diversamente, non credo che il cambio di modulo sia stata una di questa. Non abbiamo cambiato modo di giocare, con la difesa a 3 siamo stati più aggressivi. Potevamo superare il Tottenham solo in quel modo. Alla fine sono i giocatori che fanno il sistema di gioco. Non potevo fare altrimenti. Qualche scelta l’ho sbagliata, altre l’ho indovinate. Capita”.

SportFace