Canottaggio

Canottaggio, Mondiali Belgrado 2023: argento per il quattro di coppia maschile, bronzo per Oppo/Soares

Stefano Oppo e Gabriele Soares
Stefano Oppo e Gabriele Soares - Foto Canottaggio.org/Mimmo Perna

Un’altra imbarcazione strappa il pass per le Olimpiadi di Parigi 2024. Nella penultima giornata dei Mondiali di canottaggio, in corso di svolgimento sulle acque serbe a Belgrado, la Nazionale azzurra qualifica la quarta imbarcazione per i Giochi Olimpici parigini che si disputeranno l’anno prossimo. Si tratta del due senza maschile: gli azzurri Davide Comini e Giovanni Codato chiudono al quarto posto la finale B, decimo posto complessivo, e si assicurano il biglietto per le Olimpiadi. Niente da fare invece per il due senza femminile con le campionesse olimpiche Valentina Rodini e Federica Cesarini che chiudono terze nella finale B (in palio c’era solo il pass per la coppia vincitrice).

Nel corso del pomeriggio è arrivata anche la prima medaglia azzurra: Stefano Oppo e Gabriel Soares hanno conquistato la medaglia di bronzo nel doppio pesi leggeri maschile. Bella gara degli azzurri che sono autori di una grande rimonta: nella seconda metà di gara infatti i due cambiano ritmo, scalano posizioni e chiudono al terzo posto preceduti solamente dalla coppia irlandese McCarthy/Donovan che conquista la medaglia d’oro e dagli svizzeri Jan Schaeuble, Raphael Ahumada Ireland, medaglia d’argento.

Qualche minuto più tardi straordinaria medaglia d‘argento per il quattro di coppia maschile: Giacomo Gentili, Nicolò Carucci, Andrea Panizza e Luca Chiumento si rendono autori di un finale mozzafiato e negli ultimi 250 metri rimontano e si prendono il secondo posto dietro all’Olanda campione del Mondo. Sul gradino più basso ci finisce la Polonia, davanti alla Gran Bretagna quarta.

TUTTI GLI ITALIANI QUALIFICATI ALLE OLIMPIADI DI PARIGI 2024

DUE SENZA MASCHILE – Ai mille metri la formazione azzurra è quinta, nell’ultima posizione valida per strappare il pass olimpico, a 1.43 dall’Australia che continua la sua corsa verso il traguardo mantenendo la prima posizione. con la Croazia al sesto posto da tenere a bada. Il ritmo, a ridosso dei 1500, sale ancora e l’Italia mantiene la quinta posizione dietro ad Australia, Spagna, Nuova Zelanda e Danimarca. Il finale diventa incandescente con la Croazia che tenta di risalire, mentre l’Italia accortasi di quanto stava succedendo aumenta il ritmo e si piazza quarta sempre davanti alla Croazia che supera la Danimarca sul finale.

DUE SENZA FEMMINILE – L’Italia in acqua con Alice Codato e Aisha Rocek che si staccano dai blocchi di partenza e iniziano la regata insieme al gruppo di testa con la Grecia a fare il ritmo e con l’Italia al passaggio dei primi 500 metri a soli 60 centesimi dalle elleniche. La barca azzurra continua ad essere seconda anche a metà gara a 73 centesimi dalla Grecia anche se la Spagna tenta di inserirsi fra le due contendenti. Al passaggio dei 1500 metri l’Italia è terza a 2.00 dalla Grecia che continua a fare l’andatura inseguita dalla Spagna postasi davanti all’Italia. Il finale è al cardiopalma che la Grecia che allunga spinta dalla Spagna mentre l’Italia clamorosamente crolla e si fa superare da tutte le altre concorrenti e con l’ultima posizione è fuori dalla qualificazione Olimpica.

DOPPIO PESI LEGGERI FEMMINILI – Gara difficilissima per le campionesse olimpiche in carica Valentina Rodini e Federica Cesarini. Al via tutte le barche si muovono all’unisono con la Grecia che prova a scappare via con Francia e Italia che non mollano un centimetro alle elleniche, con le prime cinque imbarcazioni che transitano ai 500 metri nello spazio di 56 centesimi. La regata è combattutissima e nessun equipaggio vuole abbandonare la speranza di conquistare il pass olimpico e in vista dei 1000 metri le vicecampionesse olimpiche piazzano un attacco che le porta in testa seguite ad una punta dalle irlandesi e le polacche mentre Cesarini e Rodini sono quarte ma ancora vicine alle battistrada. Nel terzo quarto la lotta per le prime posizioni si fa incandescente e le azzurre accusano un lieve cedimento che le porta a perdere il contatto con le prime, guidate ancora dalla Francia che subito dopo i 1500 subisce l’attacco delle irlandesi e nella foga di rispondere prendono un filaremo che ferma la corsa della barca. L’Irlanda ha così via libera verso il traguardo e va a vincere conquistando anche il biglietto per Parigi. Le azzurre con orgoglio chiudono la gara con un bel serrate che le porta a ricuperare posizioni sino al terzo posto finale, 9° complessivo.

QUATTRO SENZA MASCHILE –  l’Italia schiera Paolo Covini, Alessandro Bonamoneta, Davide Verità e Alfonso Scalzone. Romania e Svizzera partono forte a 44 colpi al minuto ma l’Italia non molla un colpo e ai 500 metri è attaccata a 36 centesimi dalla Svizzera, con la Romania terza a una punta dagli azzurri. Nel secondo quarto la Svizzera spinge furiosamente per cercare di prendere vantaggio ma l’Italia si mantiene in contatto tenendo a bada contestualmente la pericolosissima Romania. A metà gara le posizioni non cambiano con Svizzera, Italia e Romania nelle prime posizioni, anche se più delineate. Nella terza frazione prova a risalire prepotentemente la Romania che attacca l’Italia che però risponde bene e le due barche cominciano ad avvicinare la Svizzera. Italia e Romania che provano ad attaccare gli elvetici che reagiscono con tenacia, ma la Romania alza vorticosamente il numero di colpi e proprio sul traguardo recupera la Svizzera sfilandole il pass per Parigi 2024, mentre gli azzurri, nonostante un generoso serrate finale, concludono terzi, noni assoluti.

QUATTRO DI COPPIA FEMMINILE – Valentina Iseppi, Alessandra Montesano, Laura Meriano e Stefania Gobbi ai nastri di partenza. Al passaggio del primo 500 metri il Canada conduce seguita dalla Germania, mentre l’Italia è in ritardo di 1.89 sulla battistrada. A circa settecento metri la Germania riesce a superare il Canada e al passaggio di 1000 metri è prima con il Canada a 1.41, mentre è quarta l’Italia. La barca azzurra tenta di risalire e va all’attacco delle battistrada e al passaggio dei 1500 è terza dietro all’Ucraina che nel frattempo aveva superato il Canada letteralmente crollato. Il finale è tedesco che si aggiudica anche il pass olimpico, mentre chiude seconda l’Ucraina e terza l’Italia, nona complessiva.

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