
Nel panorama complesso della Formula 1, Flavio Briatore si conferma figura chiave e perno strategico, con un coinvolgimento sempre più attivo nel tentativo di risollevare l’Alpine, attualmente fanalino di coda nel campionato costruttori.
La sua esperienza nel paddock – segnata da sfide vincenti e controversie – rappresenta per la squadra francese una risorsa preziosa, sia sotto il profilo dirigenziale che tecnico. Legato da tempo alla famiglia Schumacher e dotato di una naturale sensibilità verso i motori, Briatore ha sempre svolto un ruolo cruciale nella rinascita di molti brand, ma in casa Alpine, tuttavia, i risultati in pista continuano a essere deludenti, con costanti ritardi nella zona punti e ritmi gara ben lontani dai top team. L’Autodromo di Silverstone ha confermato le difficoltà: restrizioni regolamentari, prestazioni al di sotto del livello e una direzione tecnica che fatica a trovare efficacia complessiva.
Nel frattempo, la Ferrari è riuscita a guadagnare il secondo posto nella classifica costruttori, pur senza arrivare a soddisfare le speranze iniziali di titolo mondiale. Discorso forse più complesso è quello della Red Bull, che si è trovata orfana del suo team principal in un momento molto delicato sia per la scuderia, sia per Max Verstappen. In questo scenario frammentato, la caduta di Chris Horner non poteva che scuotere il paddock: un ventennio al vertice può lasciare vuoti difficili da colmare, e il suo licenziamento ha creato numerose speculazioni. Sullo sfondo, un nome spicca tra i rumor di mercato, con potenziali appelli per ruoli senior: la figura di Horner resta una delle più influenti e chiacchierate nella storia recente della Formula 1.
Licenziamento Horner, il messaggio di Briatore: “Ti auguro il meglio per la tua prossima avventura”
Investito dal coinvolgimento mediatico che ha travolto la scena, Flavio Briatore ha voluto rivolgere un messaggio di stima e amicizia all’ex team principal della Red Bull, offrendo parole di incoraggiamento dopo l’addio forzato: “20 anni al vertice dicono tutto. Un competitore in pista, ma anche un amico fuori dalla pista. Ben fatto per i tuoi successi e ti auguro il meglio per la tua prossima avventura. Forza Christian!” Un messaggio carico di senso, che va oltre il semplice elogio: un segnale di solidarietà tra chi ha condiviso il circuito, comprensione per un epilogo umano-professionale ma anche un’apertura al futuro. In molti hanno interpretato queste parole come un possibile preludio a un futuro professionale in un altro team, e tra i papabili spunta il nome della Ferrari.

Sul lato tecnico, la scarsa soddisfazione legata alla gestione di Fred Vasseur ha già acceso luci di riflessione a Maranello, pronta a ricercare un rinforzo di rilievo per l’anno prossimo. Il messaggio di Briatore, pur impreziosito dalla nostalgia per il passato, mantiene un tono proiettato verso il domani: un mix di rispetto e opportunità, che non esclude una candidatura per Horner sulla sponda rossa.