
Carlos Alcaraz - Foto CHINE NOUVELLE/SIPA/2501131253
Il campione spagnolo Alcaraz conquista la finale di Wimbledon dominando Fritz e dimostrando un’altra volta forza mentale e talento puro.
In una calda giornata inglese, la semifinale di Wimbledon tra Carlos Alcaraz e Taylor Fritz ha sollevato grande attesa su Centre Court. I due si sono affrontati su un terreno palpitante, con pubblico agguerrito e condizioni climatiche poco consone alla classica ‘britannica’: il termometro ha toccato i 32 °C, causando anche alcuni malori tra gli spettatori.
Il match ha visto Fritz costretto a gestire l’ispirazione del suo avversario; mentre Alcaraz, pur mostrando momenti di leggerezza estetica nel gioco, ha dovuto mantenere la concentrazione sotto il sole implacabile che ha imposto pause e stop durante il secondo set.
Una finale che si avvicina e il gesto da campione di Alcaraz
Dal terzo set in poi, lo spagnolo ha preso il sopravvento: break decisivi, return penetranti e drop shot chirurgici gli hanno permesso di portarsi 6‑3. Nonostante Fritz abbia reagito e forzato il tie‑break nel quarto set, la solidità di Alcaraz ha prevalso nel momento clou, regalando allo spagnolo il passaggio alla finale. Il punteggio finale recita 6‑4, 5‑7, 6‑3, 7‑6.

Sul 6‑6 del quarto set, un attimo di tensione: un tifoso ha avuto un malore per via del caldo e Fritz gli ha prontamente fornito una bottiglia d’acqua, gesto seguito da Alcaraz che si è sincerato delle condizioni del pubblico. Quel mix di talento e umanità rafforza l’immagine del n.2 del mondo, già rassicurante tappeto verso l’atto conclusivo. Alcaraz arriva a Rio Garden Road con un altro trionfo nel mirino. Lo spettacolo è solo agli inizi: si resta in attesa per comprendere chi – tra Sinner e Djokovic – lo raggiungerà in finale.