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Tennis, Panatta: “Avevo capito che Sinner stava male già nei primi turni a Madrid”. E sul Roland Garros…

Adriano Panatta
Adriano Panatta - Foto LiveMedia/Fabio Patamia

Intervenuto alla Domenica Sportiva su Rai 2, Adriano Panatta ha parlato del ritiro di Jannik Sinner dagli Internazionali d’Italia: “E’ un grande dispiacere perché è l’atleta del momento. Personalmente me l’aspettavo quando non ha giocato i quarti a Madrid: era palese che non stesse bene. Anzi, l’avevo capito già dai primi turni, in cui aveva faticato per battere giocatori che normalmente non rappresentano un problema per lui“.

L’ex tennista ha quindi dato un consiglio al classe 2001: “Deve giocare il Roland Garros soltanto se è al massimo. Non è facile giocare uno Slam tre su cinque dopo 15 giorni in cui sta fermo. Probabilmente se avesse saltato Madrid avrebbe avuto più chance per Parigi, ma ha un team preparato che avrà fatto determinate valutazioni. Come ha detto Sinner, deve competere solo quando è al massimo: sia perché se è incerto sul fisico rischia di farsi male sia perché può perdere da 4-5 giocatori, mentre quando è al 100% è il più forte“.

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