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Tennis, Murray ammette: “Non mi sto divertendo in campo, c’è frustrazione”

Andy Murray
Andy Murray - Foto LiveMedia/Jean Catuffe/DPPI

Dopo la sconfitta al primo turno del Masters 1000 di Parigi-Bercy contro Alex de Minaur, Andy Murray ha parlato al Daily Mail del complicato momento che sta attraversando: “È frustrante. Devo ammettere che negli ultimi mesi non mi sto divertendo in campo, non sono contento di come sto giocando. Ora avrò un po’ di tempo per cercare di recuperare un po’ di quel divertimento, perché non c’è molta positività nel giocare in questo modo“. La presenza dell’ex numero 1 alle finali di Coppa Davis rimane dunque in dubbio.

Lo scozzese è reduce da un brutto periodo e anche il suo linguaggio del corpo sembra dimostrarlo, come conferma lui stesso: “Quando gioco un buon punto non riesco a incoraggiarmi. Nei momenti importanti, quella voglia di lottare e di vincere è sempre stata una parte fondamentale del mio tennis. Per buona parte dell’anno non mi sono sentito a mio agio con il mio gioco. Voglio sempre fare dei progressi, avvicinarmi agli obiettivi che mi ero prefissato, ma la realtà è che è da un po’ di tempo che non ci riesco“. Murray ha poi concluso chiarendo di aver considerato tutti i tipi di scenari negli ultimi mesi: “La maggior parte delle volte non mi sono sentito bene nemmeno in allenamento. C’è molta frustrazione e la porto dentro alle partite. Se voglio continuare a giocare avrò bisogno di molto lavoro duro e costante per darmi almeno un’altra possibilità“.

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