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Roland Garros 2024, day 1: Sonego unica gioia italiana, Alcaraz senza voto. Incubo Cile

Lorenzo Sonego
Lorenzo Sonego - Foto Matthieu Mirville/DPPI/IPA Sport 2

Il Roland Garros 2024 non è iniziato nel migliore dei modi per il tennis italiano, che nella prima giornata ha collezionato tre sconfitte e una sola vittoria. Senza nulla togliere ai giocatori sconfitti, però, il successo ottenuto da Lorenzo Sonego compensa eccome i tre ko. Il tennista piemontese ha infatti mostrato lampi della sua miglior versione ed ha battuto per il secondo anno consecutivo Ugo Humbert, per il quale Parigi resta stregata. Ad eccezione del secondo set, perso per 6-2, Sonego è stato il miglior giocatore in campo ed ha meritato la vittoria, che gli regala il sorriso dopo un periodo difficile e anche un secondo turno giocabile contro Zhizhen Zhang.

La sfida Italia-Francia è però finita 1-1 visto che nel pomeriggio Alexandre Muller ha sconfitto in tre rapidi set uno spento Luca Nardi, capace di racimolare soltanto otto giochi. Prestazione difficile da commentare per l’azzurro, che forse ha sofferto l’atmosfera (il pubblico era comprensibilmente per l’avversario) e in generale ha fatto un passo indietro rispetto a quanto di buono fatto vedere a Roma. Non è andata affatto meglio a Martina Trevisan, che non sembra in grado di uscire dal tunnel e neppure la sua amata Parigi – dove due anni fa raggiungeva la semifinale – le ha permesso di invertire il trend. Per lei è arrivata una severa batosta per mano della serba Olga Danilovic, che l’ha travolta con un netto 6-1 6-2. La stagione è ancora lunga, ma è fondamentale intervenire al più presto per evitare di compromettere il resto.

Eliminata infine pure Lucia Bronzetti, che però saluta Parigi con sensazioni ben diverse. Dopo un primo set in balia della più quotata Naomi Osaka, ha reagito e si è assicurata il secondo parziale per 6-4. Esemplare anche la reazione nella frazione decisiva, dove è riuscita a portarsi dallo 0-4 30-40 al 5-4 salvo poi cedere al fotofinish a un’avversaria oggettivamente più forte. Peccato perché a un certo punto ci si credeva e perché dopo la sconfitta a Rabat contro Stearns (maturata dal 5-0 e match point) Lucia se la meritava. Così però non è stato, ma almeno ci si potrà consolare con il big match Swiatek-Osaka (a meno di miracoli sportivi di Jeanjean), che promette spettacolo.

Per quanto riguarda gli altri match di giornata, c’era grande curiosità per l’esordio di Carlos Alcaraz, che un po’ è come se non fosse avvenuto. L’americano JJ Wolf non gli ha infatti creato neppure il minimo problema ed ha ceduto in meno di due ore, conquistando soltanto quattro giochi. Lo spagnolo avanza dunque al secondo turno ma con poche indicazioni in virtù di un incontro che aveva le sembianze di un allenamento. Più impegnativo si preannuncia il prossimo match contro il qualificato de Jong, capace di sorprendere Draper.

Vittorie anche per Andrey Rublev e Hubert Hurkacz, che non hanno convinto ma sono riusciti a risolvere i rispettivi enigmi giapponesi Daniel e Mochizuki. In scioltezza Dimitrov e Korda, mentre due veterani come Richard Gasquet e Kei Nishikori hanno ottenuto delle vittorie inaspettate, proseguendo il proprio cammino sui campi del Bois de Boulogne.

Non sono però mancate le sorprese visto che sono usciti di scena le due favole del recente torneo di Roma, i cileni Nicolas Jarry e Alejandro Tabilo. Jarry è stato scherzato da Corentin Moutet, che ha concesso il bis dopo il successo di Santiago complice il sostegno del proprio pubblico, aizzato già giorni prima della partita. Tabilo invece ha fatto harakiri contro il belga Zizou Bergs. Dopo un primo set vinto in scioltezza, ha servito ben tre volte per chiudere il secondo ed è stato avanti 5-2 nel tie-break; dopo ben sei set point sprecati, è stato però raggiunto sull’1-1 dall’avversario e quello è stato l’inizio della fine. Bergs ha infatti vinto i due restanti parziali per 6-2 ed è approdato al secondo turno. Infine, merita una menzione la sfida tra Stan Wawrinka e Andy Murray, estremamente attesa tanto da meritare la sessione serale sullo Chatrier ma piuttosto deludente in virtù di un Andy mai in grado di impensierire l’elvetico, né tantomeno di strappargli il servizio.

Poca carne al fuoco invece nel femminile, dove quasi tutte le big esordiranno tra lunedì e martedì. Bene Ostapenko, che ha domato Cristian, e la beniamina di casa Garcia, vittoriosa in tre set sulla tedesca Lys. Kostyuk era sotto 4-0 40-30 nel terzo con Pigossi ma in qualche modo è riuscita a salvarsi, mentre la campionessa del 2021 Krejcikova ha subito una scioccante sconfitta contro Golubic. Da segnalare anche il ritiro di Lesia Tsurenko, addirittura il 35° della carriera a livello Wta.

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