In Evidenza

Pattinaggio artistico, Mondiali Montreal 2024: Nikolaj Memola è 6° con primato personale dopo il corto. Frangipani 13°

Nikolaj Memola
Nikolaj Memola - Foto LiveMedia/Claudio Benedetto

La seconda giornata dei campionati mondiali di pattinaggio artistico in corso di svolgimento a Montreal ha visto la disputa del programma corto del singolo maschile, una delle gare più attese della settimana da parte del pubblico internazionale. C’è grande attesa infatti per vedere se il grande favorito e dominatore della stagione, il 18enne americano Ilia Malinin, riuscirà a vincere il suo primo titolo mondiale dopo la medaglia di bronzo del 2023 a Saitama.

E al termine della prima parte di gara lo statunitense è in terza posizione, dietro ai due giapponesi Shoma Uno, campione mondiale in carica, e Yuma Kagiyama classificatisi rispettivamente primo e secondo. Malinin non ha presentato il suo famoso quadruplo axel nel programma corto, come invece aveva fatto nella finale del Grand Prix a Pechino, optando per un più conservativo programma con il quadruplo toeloop e la combinazione con il quadruplo lutz. Nonostante abbia ottenuto il miglior punteggio per gli elementi eseguiti, lo statunitense ha pagato con un punteggio più basso nelle componenti del programma che lo lasciano 37 centesimi dietro a Kagiyama e ben 2,75 punti dietro a Uno, anche se in ogni modo in lizza per il titolo.

Il podio dovrebbe essere una faccenda da questi tre, dal momento che il pattinatore al quarto posto è l’immortale Jason Brown che nonostante non abbia salti quadrupli nel suo arsenale riesce comunque a rimanere competitivo ai massimi livelli, ma che però è staccato di quasi 12 punti da Malinin.  Catastrofico programma per il campione europeo Adam Siao Him Fa, l’unico che in questa stagione è riuscito a battere Malinin al Grand Prix de France, il quale mancando tutti e tre gli elementi di salto del programma è finito in diciannovesima posizione.

C’erano anche due italiani in gara, che si sono comportati ottimamente ottenendo entrambi più di 80 punti, in particolare il ventenne Nikolaj Memola, che con un esercizio senza errori (a parte una piccola imperfezione nella trottola finale) ha migliorato il proprio record personale di oltre quattro punti conquistando un meraviglioso sesto posto con l’occasione di esibirsi nel libero nell’ultimo gruppo. “Ho soltanto provato a pattinare senza tensione, so che non sono in lizza per le medaglie – ha detto Nikolaj Memola dopo la gara – è il mio primo mondiale e sono qui per divertirmi e per fare un programma pulito, e finalmente ci sono riuscito”.

“Sono contento di aver fatto 25 punti con i primi due salti, ma c’è anche tanto altro da fare. Vorrei poter portare qualcosa in più nei miei programmi, e quello che devo aggiungere non sono i salti, anche se 25 punti con due salti sono una bella cosa. Ora c’è il libero, e vorrei approcciarlo con la tranquillità di chi si avvicina a una verifica sapendo di aver studiato. L’ho fatto mille volte, posso farlo ancora, e cono anche più contento di farlo davanti a un pubblico come questo”.

Il primo a scendere in pista era stato Gabriele Frangipani, che dopo aver aperto il suo programma con una splendida combinazione quadruplo toeloop-triplo toeloop che gli è valsa più di 15 punti è purtroppo caduto su uno dei suoi salti più sicuri, il quadruplo salchow.

“Sono dispiaciuto per il salchow, perché in quest’ultimo periodo non lo sbaglio mai – ha dichiarato Frangipani subito dopo la fine dell’esercizio – quindi ero davvero dispiaciuto quando sono caduto. Dopo aver completato la combinazione, che nel riscaldamento non ero riuscito a completare, mi sono lasciato andare e nella partenza del salchow ho aspettato troppo, ho fermato un po’ il ritmo e non l’ho fatto salire bene. Il primo salto per me è quello sul quale c’è più ansia, perché se viene sbagliato bisogna cancellarlo e pensare a tutto il resto.”

Il programma gli è comunque valso la tredicesima posizione, che gli permetterà di pattinare nel libero di sabato notte (a partire dalle 18 locali, le 23 in Italia) nel quale, come ha confermato lui stesso, “darò il 110%. È l’ultima gara della stagione, sono stanco, ma lo sono anche gli altri. Dopo posso riposare quanto voglio, ma adesso bisogna dare il 110%”.

La graduatoria completa:

1 Q Shoma UNO JPN 107,72
2 Q Yuma KAGIYAMA JPN 106,35
3 Q Ilia MALININ USA 105,97
4 Q Jason BROWN USA 93,87
5 Q Lukas BRITSCHGI SUI 93,41
6 Q Nikolaj MEMOLA ITA 93,10
7 Q Nika EGADZE GEO 92,08
8 Q Deniss VASILJEVS LAT 89,42
9 Q Junhwan CHA KOR 88,21
10 Q Kao MIURA JPN 85,00
11 Q Roman SADOVSKY CAN 84,28
12 Q Aleksandr SELEVKO EST 84,08
13 Q Gabriele FRANGIPANI ITA 82,63
14 Q Mark GORODNITSKY ISR 80,49
15 Q Donovan CARRILLO MEX 80,19
16 Q Mikhail SHAIDOROV KAZ 80,02
17 Q Camden PULKINEN USA 78,85
18 Q Wesley CHIU CAN 78,00
19 Q Adam SIAO HIM FA FRA 77,49
20 Q Andreas NORDEBACK SWE 76,20
21 Q Hyungyeom KIM KOR 74,89
22 Q Luc ECONOMIDES FRA 74,02
23 Q Semen DANILIANTS ARM 73,46
24 Q Sihyeong LEE KOR 73,23
25 Vladimir LITVINTSEV AZE 72,16
26 Davide LEWTON BRAIN MON 71,58
27 Maurizio ZANDRON AUT 69,59
28 Tomas-Llorenc GUARINO SABATE ESP 68,35
29 Jari KESSLER CRO 68,32
30 Burak DEMIRBOGA TUR 68,18
31 Vladimir SAMOILOV POL 67,81
32 Nikita STAROSTIN GER 67,34
33 Ivan SHMURATKO UKR 66,90
34 Valtter VIRTANEN FIN 66,55
35 Adam HAGARA SVK 65,37
36 Georgii RESHTENKO CZE 65,35
37 Alexander ZLATKOV BUL 64,77
38 Edward APPLEBY GBR 59,51
39 Boyang JIN CHN 58,53
40 Aleksandr VLASENKO HUN 51,50

 

SportFace