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Nuoto, Assoluti invernali Riccione 2023: Paltrinieri e Razzetti staccano il pass per le Olimpiadi, Lorenzo Mora vola a Doha

Gregorio Paltrinieri
Gregorio Paltrinieri - Foto Andrea Masini/DBM

Prima giornata di finali agli Assoluti invernali di Riccione 2023. Le finali qualificano sia per i Mondiali di Doha 2024, in programma dal 10 al 18 febbraio, sia per le Olimpiadi di Parigi 2024, in programma dal 26 luglio all’11 agosto. Sono quindi due le tabelle dei tempi limite, una più abbordabile per i Mondiali e una più difficile per i Giochi Olimpici. In caso di non raggiungimento del tempo, il direttore tecnico dell’Italnuoto Cesare Butini potrà decidere se portare o meno determinati atleti nelle manifestazioni sopra citate, indipendentemente dal crono messo a segno. Stacca il pass per Parigi un super Gregorio Paltrinieri, formidabile nei suoi 1500 stile. Incredibile Razzetti, che nuota in 1’56.21 prendendosi di forza la qualificazione per le Olimpiadi con il sesto tempo europeo di sempre. Vola a Doha Lorenzo Mora, sotto di tre decimi rispetto al tempo limite per i Mondiali.

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AL MASCHILE

Gregorio Paltrinieri apre la giornata con i 1500 stile libero. Il classe 1994 di Carpi gestisce le energie nei primi 500 metri di gara, nuotando spesso sopra il 59”. Nei due terzi successivi di gara, l’azzurro cambia passo e mette in fila diversi 58” staccando, nonostante un leggero calo nel finale, il pass olimpico nuotando in 14’41.38, sotto di due secondi e mezzo rispetto al tempo limite di 14’44.00. Secondo Luca De Tullio in 14’57.99, a cui mancano ancora un paio di decimi a vasca per avvicinarsi alla qualificazione mondiale. Si prosegue con i 200 dorso maschili. Vola a Parigi anche un super Alberto Razzetti, che nuota i 200 misti in 1’56.21 staccando il pass per le Olimpiadi scendendo di otto decimi sotto il tempo limite, 1’57.00. Record italiano e sesto europeo di sempre per il classe 1999.

Ottima prova di Lorenzo Mora, che nuota in 1’57.23 centrano il tempo limite per i Mondiali di Doha, ma non quello per Parigi. L’atleta delle Fiamme Rosse scende di tre decimi sotto al crono per il Qatar, 1’57.50, e manca di un secondo quello per le Olimpiadi, 1’55.9. Secondo Restivo in 1’58.20 e terzo Bacico in 1’59.95.

Thomas Ceccon vince i 50 farfalla senza particolari difficoltà. Il campione del mondo proprio in questa disciplina nuota in 23.11, a un decimo dal tempo per Doha che però ha già messo in banca con il titolo mondiale. Nessun tempo per Parigi, dal momento che i 50 farfalla non saranno disciplina olimpica. Secondo un buon Lorenzo Gargani in 23.49, davanti a Michele Lamberti in 23.61. Sesto Miressi in 23.86.

Il veterano Luca Pizzini si aggiudica i 200 rana nuotando in 2’11.63. Il classe 1989 forza la prima metà gara e riesce a gestire il rientro di Giorgetti, secondo in 2’12.29, nel finale. Terzo posto per Alessandro Fusco in 2’12.61. Tempi lontani dalle qualificazioni per Doha, 2’09.50, e Parigi, 2’08.50.

Matteo Ciampi vince la battaglia dei 200 stile libero. Il classe 1996 romano nuota in 1’47.74 batte Ragaini, secondo in 1’47.99, e Marco De Tullio, terzo in 1’48.10. Quarto posto ex aequo per Caserta e Megli, entrambi in 1’48.24. Niente pass per Doha, per cui serviva un 1’46.00, mentre per Parigi 1’45.10.

AL FEMMINILE

Sottotono Simona Quadarella nei 400 stile. La romana si prende il titolo, ma manca il pass per Parigi, con quello di Doha già ottenuto, nuotando in 4’07.23, a 4 secondi dal 4’03.00 necessario per le Olimpiadi. Secondo e terzo posto per Antonietta e Noemi Cesarano, rispettivamente in 4’09.59 e 4’11.66.

Francesca Fangio manca per pochi decimi il pass per Doha nei 200 rana. La 28enne di Livorno vola nelle prime tre vasche, facendo segnare tempi in linea con la qualificazione per Parigi, ma cala vistosamente nell’ultima toccando in 2’24.19, a 20 centesimi dal 2’23.90 per i Mondiali. Per le Olimpiadi il crono era 2’22.90. Seconda Zucca in 2’27.65 davanti a Lisa Angiolini, campionessa europea nel 2022 in questa disciplina, in 2’27.78.

Bene Francesca Gaetani in un 200 dorso orfano di Margherita Panziera. L’atleta dei Carabinieri beffa Alessia Bianchi, 2’13.23, dopo aver inseguito per tre vasche e mezzo. Terzo posto per Velati in 2’13.53. Tempi lontani dalle qualificazioni per Doha, 2’09.9, e Parigi, 2’08.0.

Deludenti Chiara Tarantino e Sara Curtis nei 50 stile libero, prima e seconda nelle finali A. Entrambe non centrano i tempi limite per Doha e Parigi, rispettivamente 24”8 e 24”5, nuotando in 25” e 25”34. Terza Cocconcelli in 25”39.

Alessia Polieri batte Crispino nei 200 farfalla. L’atleta delle Fiamme Gialle spinge molto i primi 100, girando sotto il record italiano, ma cala nel finale chiudendo in 2’09.69. Crispino nuota in 2’10.36 precedendo Helena Musetti, 2’11.71. Nessun pass staccato né per Doha, per cui serviva un 2’08.1, né per Parigi, 2’07.1.

Chiudono la giornata i 200 misti femminili con la vittoria di Anita Gastaldi in 2’12.60 su Anna Pirovano, 2’13.83, e Chiara Della Corte, 2’14.97. Tempi lontani circa un secondo dalla qualificazione per i Mondiali di Doha.

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