
Jorge Martin - Foto Paulo Maria/DPPI / IPA Sport 2 / IPA
Si delinea sempre di più un vero e proprio terremoto in casa Aprilia. Jorge Martin ha dato un annuncio ufficiale sul suo futuro.
Prosegue la stagione della MotoGP 2025. Marc Marquez è sempre più al comando della classifica, con il fratello Alex che segue e con un Pecco Bagnaia sempre più lontano e sempre più in difficoltà. Il ducatista italiano sembra non esser a suo agio con la nuova versione della Ducati, con Marquez che sembra invece riuscire a gestirla meglio.
Tutto ciò si traduce nel comando della classifica del pilota spagnolo con 196 punti, con il fratello a -24 punti e Bagnaia a -72 punti. Nulla di definitivo, ma per tornare a lottare per il titolo servirebbe una grande inversione di tendenza, che al momento non sembra esserci e non sembra possa avvenire nel breve termine.
In questa lotta manca però qualcuno: parliamo di Jorge Martin, campione del mondo in carica e trasferitosi quest’anno in Aprilia, con cui ha però fatto solo una gara. L’infortunio pre-stagionale ha condizionato l’inizio di campionato e, al suo ritorno, una caduta l’ha messo nuovamente ko.
Il suo Mondiale è probabilmente già finito, con Aprilia e lo spagnolo che guardano al futuro, che appare nebuloso.
Terremoto Aprilia, Martin conferma: “Andrò via nel 2026”
Jorge Martin sfrutterà una clausola all’interno del suo contratto che prevede che se il pilota spagnolo non si fosse trovato in lotta per il titolo a seguito del GP di Francia, avrebbe potuto liberarsi in vista del 2026 senza alcun vincolo.

Ad annunciarlo è stato lo stesso pilota, che in un estratto del lungo comunicato ha asserito: “Di fronte alla necessità di prendere una decisione entro la data stabilita, ho deciso di esercitare il mio diritto di liberarmi per la stagione 2026“.
La scuderia, però, non vuole restare con le mani in mano. La clausola c’è ed è presente nel contratto, ma Jorge Martin non è in lotta per il titolo a causa del suo lungo infortunio, che non gli ha permesso di concludere nemmeno una gara in questa stagione del Motomondiale. Secondo Aprilia, questo è solo un cavillo burocratico, con il contratto che dovrebbe essere valido fino al 2026, con la clausola che non dovrebbe essere permessa vista la situazione in essere.
La situazione dunque è in divenire, con le possibilità di una causa che finirà in tribunale che si fa sempre più concreta.