
F1, Lewis Hamilton è andato giù duro: il pilota numero 44 ha spento le speranze dei tifosi del Cavallino (e anche le sue), le parole non lasciano spazio a dubbi
Lewis Hamilton quinto, Charles Leclerc settimo. Queste le posizioni della Ferrari sulla griglia di partenza nel Gran Premio di Barcellona che prenderà il via oggi. E le McLaren? Beh, ovviamente in prima fila, alla faccia del nuovo regolamento sulle ali flessibili che avrebbe dovuto mettere in difficoltà la Papaya.
Insomma, anche in Spagna ci sarà da rincorrere, per un nuovo Gran Premio in salita e rincorsa per il Cavallino. Hamilton, per la seconda volta in stagione, è stato più performante di Leclerc in Qualifica ma di certo si tratta di una gioia effimera viste le posizioni sulla griglia di partenza.
Di certo si aspettava ben altro in questo primo scorcio di stagione ed il malcontento l’ha espresso anche venerdì in occasione delle prove libere, quando non ha esitato a definire “inguidabile” la Ferrari SF-25. Una monoposto che si è presentata in Spagna senza alcun nuovo aggiornamento e la situazione sta iniziando a diventare difficile, sia per i piloti che per i tifosi.
Hamilton non le manda a dire: ora non ci sono più speranze
Hamilton, come detto, sembra essersi quasi arreso alla situazione della Ferrari attuale. Il sette volte Campione del Mondo non le ha mandate a dire ed al termine della qualifiche ha dato un input ben preciso, sia alla Scuderia che ai tifosi. “Non abbiamo aggiornamenti da un po’ di tempo e non so quali vi siano in programma” ha ammesso Hamilton.

“Continueremo a spingere con ciò che abbiamo ma presto parlerò con il team e dirò loro di spostare la concentrazione sulla prossima stagione“. Una sorta di arresa da parte del pilota britannico che a questo punto spera già nel 2026 quando cambierà radicalmente il regolamento.
“In questa stagione – ha poi proseguito il pilota britannico – si tratta di conoscere gli strumenti come processi e strutture, costruire una base e perfezionare il tuto in modo che avremo la monoposto che vorremo veramente nel 2026“. Insomma, quasi una sorta di anno di transizione in vista della prossima stagione quando il vero obiettivo sarà andare all’assalto del Mondiale.
Hamilton ha detto la sua anche sul divario con la McLaren. “Il lavoro fatto è straordinario, c’è una distanza di mezzo secondo mentre tre i decimi dai diretti inseguitori. Quello che è certo è che non abbiamo aggiornamenti che possano regalarci mezzo secondo“.