MotoGP

MotoGP, Meda: “Favorevole alla sprint race. Convinto che rivedremo Marquez ad alti livelli”

Guido Meda - Foto Sara Busiol

Guido Meda subito dopo la presentazione della nuova stagione dei motori targata Sky Sport si è fermato a rispondere a qualche domanda dei giornalisti sulla nuova annata della MotoGP, che scatterà a fine marzo con il GP del Portogallo. La novità più importante è senza dubbio quella relativa alla sprint race, che trova il favore del commentatore Sky: Son tra quelli che ha detto sì da subito. Oltre ad essere un appassionato di motori ho un’anima che si può definire televisiva, quindi avere un format competitivo da commentare al sabato è una cosa bellissima, anche perché non stravolge tutto il resto. Poi certo, mi metto nei panni dei piloti, per i quali è un accumulo di stress in più ed è sacrosanto che i manager richiedano venga considerata come una gara in più. Ma dal nostro punto di vista èc ertamente positivo”. 

Il Motomondiale è chiaramente in una fase di rinnovamento, con tanti giovani piloti all’arrembaggio: “Quando si è ritirato Valentino Rossi tutti pensavamo si sarebbe potuta avvertire la sua mancanza, anche da un punto di vista di seguito – afferma Meda -. L’anno scorso invece siamo stati fortunati ad avere un Mondiale con Ducati ed Aprilia protagoniste, i nostri piloti sempre in lotta per le prime posizioni e una stagione che si è conclusa con il trionfo Ducati/Bagnaia. A parte la nostalgia che ho per quei nomi che ho accompagnato per tanti anni della mia vita, sono entusiasta per questa nuova generazione. Ci saranno belle rivalità”.

Poi, un pensiero su Marc Marquez: E’ oggettivamente un valore in più. Quale sport è brutto quando hai un riferimento importante come lo è lui? Se torna ad essere in forma e la moto torna ad essere performante, non può che essere un valore aggiunto. Sarebbe bello vederlo lottare per le posizioni che contano con Bagnaia, Bastianini, Quartararo e tutti gli altri. Non credo affatto sia nella fase crepuscolare della carriera. E’ ancora nel fiore degli anni e delle energie, ma chiaramente ha avuto una serie di problemi pesanti. Sono convinto che lo rivedremo ad alti livelli, magari non come quelli pre-incidente, ma vicino”. 

Meda si è soffermato, ovviamente, anche sull’ultimo vincitore del titolo iridato: Bagnaia è atteso da una stagione diversa e sono sicuro sia cresciuto tantissimo nel corso dell’ultimo anno. Presentarsi da secondo e ritrovarsi ora Campione del Mondo ti dà una forza non indifferente. Il titolo dello scorso anno potrebbe aver formato la sua personalità, parti con una sicurezza carismatica diversa. Tutti gli impegni che ha fronteggiato questo inverno da campione in carica lo avranno sicuramente fatto crescere”.

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