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MotoGP

La MotoGP torna in Brasile: dal 2026 si correrà a Goiania

Bandiera a scacchi MotoGP
End of race flag during Free Practice MotoGP Grand Prix of Italy, MotoGP World Championship in Mugello, Italy, June 09 2023

La MotoGP torna in Brasile. Goiania ospiterà infatti il paddock dal 2026 al 2030 grazie a un nuovo accordo tra MotoGP, il governo di Goiás e Brasil Motorsport. Si tornerà a correre nel Paese sudamericano dopo due decenni, una volta portati a termine i miglioramenti sul circuito di Goiania.

Carmelo Ezpeleta, il Ceo di Dorna Sports, titolare dei diritti della MotoGP ha commentato con entusiasmo la scelta: “Abbiamo una grande voglia di tornare in Brasile. Abbiamo una buona base di appassionati che sappiamo essere entusiasti di questa notizia, come noi siamo ansiosi di tornare a correre nuovamente per tutti loro, e questo nuovo accordo offre inoltre una fantastica opportunità di espansione in un mercato chiave per lo sport e i nostri costruttori. Il Brasile è un attore globale e un luogo che abbiamo sempre creduto meriti di essere presente nel nostro calendario. Lavorare con il governo di Goiás e Brasil Motorsport, che vanta una tradizione nota e molto rilevante, è un’opportunità che siamo molto felici di cogliere“.

La MotoGP a Goiania e in Brasile nel passato

In passato si è corso al Goiania International Racetrack Ayrton Senna in tre occasioni, dal 1987 al 1989. Ad imporsi furono ogni anno tre piloti diversi per quanto riguarda la classe maggiore: prima l’australiano Wayne Gardner, poi nell’ordine i due statunitensi Eddie Lawson e Kevin Schwantz. L’anno successivo il Gran Premio del Brasile si spostò a San Paolo, mentre dopo la pausa nel biennio ’93-’94, a partire dal 1995, le gare in Brasile si disputarono a Rio de Janeiro fino al 2004 (1998 escluso). Cinque le vittorie italiane: nel ’95 Luca Cadalora, poi consecutivamente dal 2000 al 2003 Valentino Rossi.

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