
Pallina da golf - Foto Robert Perry PA Wire/PA Images / IPA
Ieri a Sala Baganza il trio ha chiuso al comando con 132 colpi (-12). A tre lunghezze Cristoni e Aguirre Izcue, al sesto posto Buchi, Grossi e Memeo. In palio la vittoria e punti preziosi per l’accesso all’HotelPlanner Tour 2026.
Sarà un finale ad alta tensione quello in programma oggi al Parma Alps Open, terzo appuntamento stagionale dell’Italian Pro Tour valido anche per l’Alps Tour. Ieri, al termine delle 36 buche sul percorso La Rocca del Golf del Ducato, la classifica ha visto al comando tre giocatori con lo stesso punteggio: Jacopo Vecchi Fossa, lo spagnolo Javier Barcos e il francese Paul Franquet, tutti a quota 132 (-12).
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Il terzetto partirà quest’oggi con tre colpi di vantaggio su Matteo Cristoni e sullo spagnolo Asier Aguirre Izcue, quarti a -9, e con cinque lunghezze di margine sul gruppo dei sesti classificati a -7, dove figurano Davide Buchi, Filippo Grossi e Luca Memeo, insieme a Jerry Ji, Jorge Maicas, Borja Martin e Paul Margolis.
In buona posizione anche Filippo Bergamaschi, Elia Dallanegra e Ludovico Addabbo, tredicesimi con -6, mentre il miglior dilettante resta Lapo Francesco Bisazza, 19enne di Valdagno, 18° con -5.
I protagonisti
Vecchi Fossa, 31enne reggiano già vincitore in stagione dell’Open de la Mirabelle d’Or, conosce bene il percorso emiliano dove nel 2023 si è imposto nel PGAI Championship: “Sono soddisfatto della prestazione – ha dichiarato ieri – il segreto è pensare solo a ogni colpo, senza guardare troppo la classifica”.
Barcos, 23 anni, leader del ranking Alps Tour, ha impressionato con un 63 (-9), miglior score di giornata. Franquet, 20 anni, ha invece replicato il 66 del debutto con sette birdie e un bogey, mostrando solidità e talento.
Il contesto
Il torneo mette in palio 42.500 euro di montepremi complessivi, con 6.200 euro destinati al vincitore. Dopo il taglio, avvenuto ieri, sono rimasti in gara 51 giocatori, tra cui quattro dilettanti.
Oggi, dunque, il round conclusivo: occhi puntati sul trio di testa e sul possibile sprint di Vecchi Fossa, che cerca i punti decisivi per blindare la “carta” valida per l’HotelPlanner Tour 2026.