
Gian Piero Gasperini è uno che della pazienza non ha mai fatto la sua virtù. A Trigoria può succedere di tutto e il nome di Vlahovic è sempre più presente.
La Roma di Gian Piero Gasperini si sta imponendo come una delle squadre più in forma di questo avvio di stagione. Dopo un’estate segnata dallo scetticismo e da un mercato definito di “transizione”, i giallorossi hanno stupito tutti, trovandosi oggi a condividere la vetta della Serie A con Napoli e Milan, lasciando la Juventus leggermente più indietro, a tre punti di distanza. Un inizio che ha superato le aspettative e ha riportato entusiasmo tra i tifosi, che vedono finalmente una squadra solida, organizzata e con una chiara identità tattica. L’impronta di Gasperini è evidente: intensità, pressing alto, schemi rodati e valorizzazione di molti giovani talenti del vivaio, che stanno trovando spazio e fiducia. L’allenatore, noto per la sua mentalità aggressiva e per la capacità di costruire gioco anche con risorse limitate, ha trasformato la Roma in una macchina efficace, capace di battere chiunque. Tuttavia, nonostante i risultati, qualche malumore comincia ad emergere.
Gasperini, infatti, non è uno che le manda a dire. Negli ultimi giorni, il tecnico avrebbe espresso irritazione per la scarsa concretezza offensiva della squadra, in particolare per le prestazioni di Artem Dovbyk, arrivato dal Girona con grandi aspettative ma ancora poco incisivo. Ecco allora che il nome di Dušan Vlahovic è tornato a circolare a Trigoria. L’attaccante serbo della Juventus, in scadenza nel giugno 2026, è da tempo nei radar di Fredric Massara, e la sua situazione contrattuale potrebbe aprire scenari interessanti in vista della prossima finestra di mercato.
Dovbyk delude, Vlahovic osservato speciale: ipotesi scambio tra Roma e Juventus
Finora Artem Dovbyk ha segnato appena un gol in cinque partite, un bottino troppo magro per un centravanti arrivato con l’etichetta di grande colpo e con un contratto lungo fino al 2029. Dopo oltre un anno in giallorosso, ci si aspettava un contributo maggiore, soprattutto in termini di concretezza e leadership offensiva. La recente gara di Europa League contro il Lille, poi, ha aggravato la situazione: il centravanti ucraino ha sbagliato due rigori decisivi (e consecutivi) nel corso della sfida, prima del terzo errore firmato da Matias Soulé, lasciando Gasperini visibilmente contrariato a bordo campo.

In questo contesto di tensione, a Trigoria si fanno sempre più insistenti le voci di un possibile scambio con la Juventus, che vive a sua volta un momento di incertezza legato al futuro di Vlahovic. Il tecnico bianconero Igor Tudor, alle prese con le difficoltà di rinnovo del contratto del serbo, potrebbe presto trovarsi costretto a lasciarlo partire. Il club torinese, infatti, sa bene che la finestra di mercato invernale rappresenta l’ultima occasione utile per monetizzare o ottenere una contropartita tecnica di valore. Ecco allora che l’ipotesi di uno scambio Dovbyk-Vlahovic prende corpo: una soluzione che consentirebbe alla Roma di aggiungere al proprio arsenale un attaccante di livello internazionale e alla Juventus di non perdere il serbo a parametro zero. L’ingaggio di Vlahovic resta elevato, ma Massara (che in estate aveva già sondato il terreno) non sarebbe l’unico a valutarne la sostenibilità. A gennaio, con la finestra di mercato alle porte, i contatti potrebbero intensificarsi.