
Max Verstappen Lewis Hamilton
Delle parole apparentemente “innocue” in casa Red Bull mettono in imbarazzo Lewis Hamilton, accusato di non pensare abbastanza al mondo delle corse.
Una volta, il controverso influencer Andrew Tate – sicuramente un personaggio pieno di ombre ma che di sport se ne intende – ha spiegato così il declino dei grandi atleti arrivati al loro picco di fama e guadagni: “Perché Connor McGregor ha smesso di vincere? Per vincere gli incontri, deve importarti solo di allenarti. A lui ora importano le feste, bere, divertirsi”. Un concetto che si può applicare alle MMA ma in realtà a tutti gli sport, F1 compresa.
Il discorso in questione si potrebbe per esempio accostare a Lewis Hamilton. Il pilota inglese è stato accusato a volte giustamente e a volte in modo molto pretestuoso e maleducato di pensare a tutto meno che a rendere la sua permanenza in Ferrari memorabile anche per i tifosi. Del resto, lo abbiamo visto spesso impegnato in ben altre attività come promuovere la sua nuova bevanda analcolica, curare il suo cane Roscoe purtroppo scomparso – in questo caso pensiamo che chiunque avrebbe agito come lui però, possiamo perdonarlo eccome – e, per sua stessa ammissione, frequentare Toto Wolff ed i vecchi colleghi della rivale Mercedes.
Insomma, molti accusano Hamilton di essere già soddisfatto del suo percorso sportivo e di essere venuto in Ferrari a 40 anni solo per incassare un bel paycheck, guadagnare con gli sponsor, farsi qualche foto per Instagram e dire addio alla Formula 1 ancora più ricco di quanto non fosse prima di lasciare Mercedes stessa. Accusa che a quanto pare, in modo sottile, gli ha rivolto pure il numero 1 di Red Bull.
“Pensa solo alle sfilate”, accusa brutale di Marko
In queste ore, il boss di Red Bull ed ex pilota automobilistico Helmut Marko ha lodato le imprese di Max Verstappen. Il pilota non solo sta riprendendo per i capelli una stagione che sembrava ormai andata in malora, facendo sentire la sua pressione a Lando Norris ed Oscar Piastri ma ha pure ottenuto importanti successi in altri campionati. L’ultimo è la vittoria alla tappa tedesca della NLS raggiunta, guardate l’ironia della cosa, a bordo di una Ferrari 296 appositamente preparata.

Nel commentare la dedizione allo sport e alla competività con cui corre Verstappen – che ha anche affermato di sentirsi molto stanco di dedicare tutto questo tempo alla sua professione e di voler passare del tempo con la famiglia in un futuro prossimo in una vecchia intervista – è stato proprio Marko che ha detto queste parole: “Max è stato impressionante, così come l’impegno che dimostra. Mentre altri vanno a qualche tipo di sfilata di moda o qualcosa del genere, lui va al Nordschleife, uno dei circuiti più difficili che esistano. Penso che sia un ottimo segnale di quanto Verstappen sia profondamente coinvolto nel Motorsport”.
Non ci vuole un genio per capire a chi sia rivolta questa frecciatina: a maggio, Hamilton che è notoriamente un grande appassionato di moda si è fatto vedere alla Met Gala di New York e doveva presentarsi in questi giorni anche alla Fashion Week proprio con dei capi Ferrari, appuntamento poi saltato. Il pilota britannico non ha ancora risposto. A noi fans del Cavallino Rampante piacerebbe che lo facesse con una bella vittoria anche se ora, appare davvero improbabile.