Formula 1

Norris precede Verstappen nelle libere in Olanda, le Ferrari troppo brutte per essere vere

Charles Leclerc
Charles Leclerc - Foto LiveMedia/Otto Moretti

Disastro totale per la Ferrari nelle libere del venerdì del Gp di Olanda, tanto che c’è chi pensa a un lavoro totalmente svincolato rispetto all’attualità e già incentrato su Monza. Ma così non può essere, perché siamo in F1, e allora la speranza è che si sia voluto provare qualcosa che non ha funzionato, e che si possa tornare a essere competitivi già da domani. Per il momento, il Cavallino incassa due libere inaccettabili a Zandvoort, le prime con Shwartzman al posto di Sainz ma costretto a non spingere e a sperimentare sull’assetto, quindi nelle FP2 undicesimo Leclerc (con qualche timido segnale positivo nel passo gara) e sedicesimo Sainz, con otto scuderie che hanno portato almeno una vettura davanti a tutte e due le Ferrari, e le sole Haas nelle retrovie. Insomma, giornata da dimenticare, archiviare e utilizzare per capire cosa si è sbagliato, principalmente un assetto non abbastanza ad alto carico aerodinamico rispetto ai competitors.

Che, come già visto nelle scorse gare, annoverano anche la McLaren, intenzionata a rialzare la testa dopo i pasticci del Belgio. E’ infatti di Lando Norris il miglior tempo di giornata, fatto segnare nelle seconde libere, nelle quali per due centesimi ha anticipato Max Verstappen, mettendo un po’ il broncio ai tifosi orange della marea tutta arancione sugli spalti. Ma il due volte campione del mondo (e mezzo) è il pilota da battere anche sulla pista di casa, e lo ha ampiamente dimostrato tra passo gara e tempo da qualifica, nonostante le solite piccole lamentele. Consistenti i due espertissimi della situazione, Lewis Hamilton e Fernando Alonso, apparsi pimpanti e in corsa per il podio, Perez e Russell pagano qualcosina.

E poi, c’è il brutto incidente con Piastri e Ricciardo che, in modo scollegato tra loro, vanno a muro in parabolica nello stesso momento durante le FP2: il botto dell’australiano McLaren è più violento ma è illeso, quello del connazionale dell’AlphaTauri sembrava meno grave, ma l’impatto provoca un dolore al polso al rientrante nel Circus, costretto a una visita in ospedale. Se non dovesse farcela, scalda i motori Liam Lawson.

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