
Il sorriso di Lewis Hamilton, negli ultimi mesi, è diventato merce rara nei paddock della Formula 1. L’approdo in Ferrari, accolto con entusiasmo e aspettative galattiche, si è rapidamente trasformato in un percorso irto di ostacoli.
Dopo otto gare nella stagione 2025, il sette volte campione del mondo non è ancora riuscito a salire sul podio, con un misero bottino di 71 punti che lo tiene lontano dalla lotta per il titolo. L’ultima apparizione al Gran Premio di Spagna, conclusa in sesta posizione e dietro perfino alla Sauber di Nico Hulkenberg, è stato un altro colpo al morale del fuoriclasse britannico.
In una Ferrari che sembra calibrata solo per il talento di Charles Leclerc, capace di centrare risultati ben più lusinghieri con la stessa monoposto, Hamilton fatica a trovare il giusto feeling, a tal punto da confessare pubblicamente il proprio disagio. La sua espressione abbattuta nel post-gara di Barcellona ha fatto il giro del mondo, con dichiarazioni emblematiche come “voglio solo tornare a casa” che hanno scosso i tifosi. Eppure, proprio mentre il momento sportivo si fa complicato, Lewis riesce a ritrovare un po’ di luce lontano dai circuiti.
Hamilton ritrova il sorriso: incontro con il ministro Stramer
A Londra, il quarantenne ha dato un nuovo impulso al suo impegno sociale visitando Downing Street, dove ha incontrato il Primo Ministro britannico Sir Keir Starmer. L’obiettivo dell’incontro? Discutere i progetti futuri di Mission 44, l’associazione benefica fondata da Hamilton stesso per combattere le disuguaglianze sociali che colpiscono i giovani nel Regno Unito. Dopo essere stato un ambasciatore di Save the Children, Hamilton ha scelto di ampliare la propria azione lanciando una fondazione che si concentra su educazione, impiego e inclusione.

Oggi, io, Mission 44, i nostri partner e alcuni studenti incredibili abbiamo incontrato il Primo Ministro del Regno Unito per una discussione importante su come possiamo assicurarci che tutti i giovani siano sostenuti per avere successo a scuola – ha scritto su Instagram. Il campione ha ricordato le difficoltà vissute in prima persona durante gli anni scolastici: “Ho faticato a scuola e non ho mai sentito che la mia voce fosse ascoltata”. Da qui nasce la sua determinazione a cambiare le cose per le nuove generazioni. Il Primo Ministro Starmer ha espresso pubblicamente il proprio sostegno all’iniziativa, sottolineando l’impegno comune per garantire che “tutti i giovani ottengano le opportunità che meritano”. Con la visita alla sala del Gabinetto del numero 10 di Downing Street, Hamilton ha voluto lanciare un messaggio: “Questo è solo l’inizio”. E se i podi in Formula 1 tardano ad arrivare, è chiaro che Lewis continua a vincere, ma su un altro circuito.