
Max Verstappen provoca la Ferrari: il campione olandese ci va giù pesanti nei confronti del team di Maranello.
Max Verstappen ha perso il Mondiale di Formula 1 per due punti, nonostante il successo nell’ultimo appuntamento di Abu Dhabi. A laurearsi campione è stato Lando Norris, con la McLaren, grazie al terzo posto nella gara conclusiva. L’olandese ha comunque scelto di intervenire davanti alla squadra Red Bull a Milton Keynes, sottolineando il valore del lavoro svolto nella seconda metà di stagione. Il quattro volte campione di F1 ha rimarcato i progressi del team e la capacità di reagire quando la classifica sembrava ormai compromessa. Nel corso dell’intervento, Max ha sfruttato l’occasione per lanciare anche una dura frecciatina alla Ferrari.
Verstappen punge la Ferrari: frecciatina pesantissima
Davanti a Laurent Mekies, ex Ferrari e oggi ai vertici Red Bull, Verstappen ha scelto una battuta che ha subito fatto il giro del paddock. Con un sorriso, ha detto: “Ovviamente fa male perdere per soli due punti però dovete essere orgogliosi del fatto che all’interno della stessa stagione siamo riusciti a metterci alle spalle momenti molti difficili tornando a vincere. C’è chi per farcela ha bisogno di due o 20 anni”. Dichiarazioni interpretate da molti come una stoccata alla Ferrari, ancora lontana da un titolo iridato che manca da anni.

La reazione della sala, tra risate e applausi, ha confermato che il riferimento è stato colto chiaramente. La scuderia di Maranello non torna alza al cielo un titolo Costruttori da 17 anni, da 18 quello legato ai piloti. Il discorso di Verstappen non si è limitato al commento del finale di stagione. L’olandese ha parlato anche del percorso umano vissuto in un’annata segnata da difficoltà tecniche, cambiamenti interni e una forte pressione competitiva:
“Ognuno di noi, ogni singolo giorno, quando arriva in fabbrica, è altrettanto importante per raggiungere questo tipo di successo. Soprattutto in una stagione come questa, in cui abbiamo attraversato momenti difficili e siamo rimasti uniti: ed è per questo che ha funzionato. So che fa schifo perdere per due punti, ma allo stesso tempo possiamo essere super orgogliosi di essere usciti da momenti molto difficili, di aver superato tutto questo e di essere tornati a vincere nello spazio di una sola stagione”.
Max Verstappen sembra cambiato, andando incontro ad un’evoluzione esponenziale. Non cerca più lo scontro diretto, è più maturo e leader: usa le parole con la stessa lucidità che adotta in pista. Anche senza il titolo, resta uno dei protagonisti assoluti della Formula 1.
