
Federica Brignone - Foto Christopher Creveling Imagn Images / IPA
Federica Brignone riceve il premio “Leggenda” e guarda alle Olimpiadi 2026 dopo il grave infortunio al ginocchio: rientro sugli sci e un sogno ancora aperto.
Il riconoscimento arriva nel momento più delicato e simbolico della carriera. Federica Brignone è stata premiata con il premio “Leggenda” ai Gazzetta Awards, un attestato che celebra quanto fatto finora e, allo stesso tempo, accompagna la sua corsa verso un possibile ritorno alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, ormai a meno di due mesi dal via.
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La sciatrice valdostana, 35 anni, ha vissuto una stagione intensa e drammatica. Dopo l’oro mondiale in gigante e la conquista della Coppa del Mondo, la sua annata si è chiusa bruscamente con un grave infortunio al ginocchio, che ha interrotto sul più bello un percorso straordinario.
Il cammino verso il rientro è stato lungo e complesso, ma a fine novembre Brignone è tornata sugli sci 237 giorni dopo l’incidente, riaccendendo la speranza di rivederla protagonista sulle nevi olimpiche. “Come sto? Sto benissimo”, ha spiegato a margine dell’evento, mostrando serenità e fiducia.
A spingerla è stata soprattutto la passione: “La motivazione è tornare a fare quello che amo di più. Mi è mancato tantissimo non poter fare sport per così tanti mesi”. Un’assenza pesante, che ha reso ancora più forte il desiderio di rimettersi in gioco.
Lo sguardo è inevitabilmente rivolto ai Giochi: “Olimpiadi? Ci sto provando”, ha detto Brignone, lasciando aperto ogni scenario. E tra i sogni c’è anche quello di un ruolo simbolico: “Essere portabandiera sarebbe qualcosa che manca nel mio curriculum”.
Un obiettivo che va oltre le medaglie e che racconta il valore umano e sportivo di un’atleta che, anche dopo una caduta durissima, continua a credere nel proprio ritorno.
