Serie B

Sampdoria, le motivazioni sul ricorso: “Radrizzani e Manfredi non c’entrano, si tratta di tecnicismi”

Tifosi Sampdoria
Tifosi Sampdoria - Foto LiveMedia/Luca Rossini

Tramite un comunicato ufficiale, la Sampdoria ha fatto chiarezza sulle motivazioni del ricorso presentato contro la Lega Serie B. I blucerchiati si sono infatti visti decurtare il paracadute del 10%, ovvero di 2.5 milioni di euro sui 25 previsti per le squadre di fascia C. Tale taglio è avvenuto in virtù della legge Melandri e la Lega di Serie B l’ha giustificato con “la mutualità interna prevista dal codice di autoregolamentazione”. Di seguito la nota della Sampdoria.

L’U.C. Sampdoria desidera informare che la presentazione del ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport presso il CONI, avverso il riconoscimento del prelievo del 10 per cento sulla quota del paracadute, ha origini legali che afferiscono e sono in coerenza a tecnicismi obbligatori dettati dallo stato attuale dell’accordo di ristrutturazione.

Queste ragioni, però, non sono riconducibili agli investitori e soci di maggioranza Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi che si sono fatti carico di una situazione aziendale molto complicata ma che confermano di avere su questo argomento posizioni e pensieri aderenti a quelli del presidente di Lega Serie B Mauro Balata“.

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