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Uno storico spareggio salvezza: Spezia e Verona ko tra Roma e Milano

Esultanza Spezia
Esultanza Spezia - Foto LiveMedia/Gennaro Masi

In ogni caso, sarà un capitolo di storia. Perché lo spareggio evoca un calcio antico, al quale ormai non eravamo più abituati. E invece, con il cambio di regolamento, arriva il primo spareggio tra Spezia e Verona. Novanta minuti e forse i calci di rigore per decretare la squadra che resterà in Serie A. E non sono due partite banali quelle che regalano il verdetto. La Roma si presenta all’Olimpico dopo la finale persa di Europa League col Siviglia, il Milan batte il Verona e saluta Zlatan Ibrahimovic. Eppure, all’Olimpico sembra lo Spezia quella che può dare lo scossone al campionato. Al 6′ Nikolaou di testa dopo un tiro cross di Bourabia firma l’1-0. La Roma sa reagire. Lo fa con El Shaarawy e la traversa (il diciassettesimo legno in campionato). Ma soprattutto con Nicola Zalewski, autore di un tiro cross vincente che beffa Zoet e con Paulo Dybala che sfrutta un rigore conquistato da El Shaarawy e regala i tre punti che valgono la qualificazione alla prossima Europa League. Il tutto mentre da San Siro il Milan vinceva agevolmente sull’Hellas. A decidere il match sono un rigore di Giroud e una doppietta di Leao, con il momentaneo pareggio di Faraoni nel mezzo. Il Milan conclude così la sua stagione al quarto posto a quota 70, mentre il Verona si giocherà il tutto per tutto domenica prossima nello spareggio salvezza contro lo Spezia sconfitto 2-1 dalla Roma all’Olimpico. Il Milan conclude così la sua stagione al quarto posto a quota 70. Verona e Spezia si giocheranno il tutto per tutto domenica prossima nello spareggio salvezza. Novanta minuti, un campo neutro da comunicare, due tifoserie col fiato sospeso per i novanta minuti più lunghi della loro storia recente. E la Serie A si regala anche un appendice di agonismo in una stagione ricca di colpi di scena.

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