Serie A

Lazio, Tare: “Sarri è un buon allenatore ma è difficile comunicare con lui”

Maurizio Sarri
Maurizio Sarri - Foto Luigi Canu / IPA Sport / IPA

“Sarri? Lo considero un buon allenatore, ma fuori dal campo è difficile creare un rapporto, ho fatto molta fatica a comunicarci”. A dirlo è l’ex direttore sportivo della Lazio, Igli Tare intervenuto ai microfoni di Radio TV Serie A con RDS. “Eravamo tutti consapevoli di questo limite comunicativo che lui ha – ha aggiunto Tare -, ma la scelta fatta tre anni fa è nata perché si chiudeva l’era di Inzaghi e c’era necessità di rivoluzionare e creare un progetto scioccante, opposto rispetto a quello che avevamo con Inzaghi. Ho scelto io di portarlo a Roma, in accordo con la presidenza. Non ho mai avuto problemi con lui, me lo confermò anche in una cena prima dell’ultima partita dello scorso campionato. Ci sono sempre visioni diverse, ma le nostre devono combaciare per il bene della Lazio, quello che conta è l’obiettivo comune. Alla fine, conta l’obiettivo, non possiamo andare tutti d’accordo sempre”. Poi aggiunge: “Il secondo posto dello scorso anno è stato frutto di un lavoro ottimale fatto dalla squadra, dal mister e da tutto lo staff – spiega -. Lui doveva far fare il salto di qualità alla squadra; inculcare ai ragazzi la consapevolezza di poter lottare per questi obiettivi. Il nostro percorso è stato basato sulla valorizzazione dei ragazzi e non sugli investimenti per acquistarne altri. Sono fiero di aver contribuito alla rinascita, dopo un periodo nero, di questa società”.

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