Serie A

Inter, Javier Zanetti: “Studio ancora, voglio fare il manager a 360 gradi”

Javier Zanetti - Festival del Lavoro
Javier Zanetti - Festival del Lavoro

Javier Zanetti, nel corso di un’intervista trasmessa al Festival del lavoro in svolgimento a Firenze, ha parlato dei suoi inizi nella dirigenza dell’Inter. “Mi sono subito reso conto che si trattava di una grande responsabilità, oltre che motivo di grande felicità per me – spiega l’ex capitano nerazzurro – Rimanevo legato al calcio e alla squadra, ma in maniera completamente diversa dopo 25 anni in campo. Io volevo fare il manager, a differenza di tanti miei colleghi che fanno l’allenatore, e volevo farlo a 360 gradi senza limitarmi all’ambito sportivo. Per questo motivo continuo a studiare e a formarmi all’Università Bocconi. Sto imparando tanto”.

Proprio sullo studio Zanetti pone l’accento: “Imparare da chi ha più esperienza di te è fondamentale, mi trovo in una fase della mia vita molto importante perchè mi rendo conto di poter essere utile per il club in tanti ambiti che quando giocavo non conoscevo affatto. Il calcio mi ha fatto conoscere tante persone, mi piace ascoltare, imparare e poi mettere in pratica. In questo mi aiuta molto anche il fatto di essere membro della Fifa, della Uefa e della Conmebol.” L’argentino, che in Serie A vanta una sola espulsione, conclude: “La correttezza viene prima di tutto, insieme al rispetto per gli avversari e ai colleghi portando sempre con me i valori trasmessi dai miei genitori. Essere riconosciuto ancora oggi per questi valori è motivo di grande orgoglio”.

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