Serie A

Gravina: “Nessuno esclude che la Roma sia stata danneggiata, ma non si può fare sempre pressione sugli arbitri”

Gabriele Gravina
Gabriele Gravina - Foto Antonio Fraioli

“Esistono regole, valgono per tutti. Vanno rispettate, non è un bel vedere da qualunque parte lo si voglia giudicare una continua pressione sul quarto uomo anche per una rimessa laterale. Nessuno esclude che ci sia stato un errore che abbia potuto danneggiare la Roma, però che da questo ogni volta si debba arrivare a episodi in cui si mette in discussione la possibilità che l’arbitro rifiuti la Roma è anacronistico, stesso discorso vale a livello internazionale, i comportamenti nazionali si sono trasferiti anche fuori. E’ un problema di educazione. Con la Roma abbiamo un bel rapporto, non capisco perché metterlo in dubbio”. In apertura della conferenza stampa dell’Aia, ha preso la parola il presidente della Figc, Gabriele Gravina, parlando del rapporto con gli arbitri: “Gli arbitri rappresentano la spina dorsale del movimento calcistico italiano, ci teniamo a questa categoria che ha sempre dimostrato grande vitalità, ma soprattutto una grande coerenza nella capacità di ispirarsi a dei principi veri e ai valori del calcio che conta, che sono i valori etici del nostro movimento. Con questa eccellenza sfideremo qualsiasi tentativo di screditare i nostri arbitri. Con noi non ci sarà mai dialogo con chi usa l’offesa verbale o l’aggressione sugli arbitri. Abbiamo avviato con Dazn un progetto innovativo. Saremo la prima federazione che manderà in onda l’audio legato agli episodi che sono stati oggetto di discussione, faremo questo perché non abbiamo nulla da temere. Vogliamo massima trasparenza. Gli arbitri ci metteranno la faccia, come hanno sempre fatto”.

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