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Dzeko riparte da Verona, dove iniziò la sua esperienza italiana. Per il ritrovato Lukaku solo panchina

Edin Dzeko
Edin Dzeko, Inter - Foto LiveMedia/Emmanuele Mastrodonato

Terra d’esordio e di addii sfiorati. Edin Dzeko ritrova il campo dal 1′ al Bentegodi per Verona-Inter in uno stadio che l’ha visto esordire nel massimo campionato italiano nel 2015 con la maglia della Roma, ma che l’ha visto anche vivere una delle parentesi meno felici in giallorosso: il 19 settembre 2020 fu convocato, ma rimase fuori in quella che doveva essere la sua ultima apparizione prima del passaggio alla Juventus. Sfumò tutto: la Roma non affondò il colpo su Milik (curiosamente ora in bianconero) e il bosniaco rimase in giallorosso. Un tassello del suo futuro interista si è scritto in quel week end e oggi Dzeko vuole tornare ad essere decisivo con la maglia nerazzurra con tre fronti aperti. L’obiettivo della qualificazione in Champions è di nuovo lì a portata di mano dopo le due vittorie consecutive, ma gli uomini di Simone Inzaghi hanno bisogno di cancellare definitivamente la crisi. Le tre vittorie consecutive mancano dal periodo a cavallo tra la sosta mondiale e il primo match del 2023. Dzeko ha segnato quattro reti in campionato contro gli scaligeri, ma non è mai riuscito a sbloccarsi al Bentegodi, uno dei pochi stadi in Italia mai trafitti dal bosniaco. L’attaccante deve ancora definire il suo futuro, ma prima ha bisogno di lasciarsi alle spalle la crisi. Il gol gli manca dal 4 gennaio, mentre nelle ultime due partite Inzaghi ha preferito lasciarlo in panchina.

Sabato c’è la ‘sua’ Roma, ma l’appuntamento dell’Olimpico con ogni probabilità sarà lasciato a Romelu Lukaku. L’attaccante belga è il giocatore che ha partecipato attivamente a più gol considerando tutte le competizioni da inizio marzo ad oggi: nove, con cinque reti e quattro assist. Numeri di un attaccante ritrovato. Lautaro resta l’intoccabile delle grandi occasioni, mentre Correa prova a scalare le gerarchie. Per l’Euroderby di Champions poi è tutto da vedere. Quel che è certo per ora è che Verona sarà in un modo o nell’altro nuovamente un importante capitolo della carriera di Edin Dzeko.

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