Calcio

Nazionale, Spalletti: “Venezuela partita difficilissima, impegno e umiltà massima”

Luciano Spalletti Nazionale
Luciano Spalletti - Foto LiveMedia/Joris Verwijst/DPPI

Il ct della Nazionale italiana Luciano Spalletti commenta la partita amichevole contro il Venezuela, in programma per domani: “Se conosciamo il Venezuela? E’ una cosa che dobbiamo fare analizzare i nostri avversari e noi non sottovalutiamo nessuno, prendiamo in considerazione tutto ciò che abbiamo davanti, come se fossero i migliori, quindi vogliamo sapere tutto dei nostri avversari. In questo caso, da quando c’è Batista come ct in 10 gare il Venezuela ha perso solo una volta 1-0 con l’Argentina, è quarta in classifica nella qualificazione per il Mondiale, è una partita difficilissima per noi e dobbiamo sapere molte cose dei nostri avversari per non fare brutta figura. Io mi sento, come già detto, come se fossi in Paradiso. Per me la Nazionale o indossare la maglia della Nazionale è la felicità e sono felicissimo nel fare il mio lavoro dentro questa maglia qui. Spesso abbiamo detto che il tempo è una cosa fondamentale. Io sto dedicando tutto il mio tempo alla Nazionale, cerco di fare tutto nel miglior modo possibile. Poi è chiaro che saranno i risultati a fare la differenza, ma impegno e umiltà massima, coraggio massimo per dare soddisfazione a tutti quelli che vogliono bene alla maglia azzurra, ancora di più quando veniamo ad abbracciare le Comunità italiane nel mondo, per cui siamo contenti di fargli vedere che di noi si possono fidare e vogliamo dare il massimo del rispetto”.

Parla anche Gianluigi Donnarumma ai microfoni di Sky: “Dobbiamo preparare un Europeo in maniera seria, tutte le partite sono importanti. Prendere seriamente queste partite ci farà arrivare all’Europeo pronti, sono due partite importanti da preparare bene. Qualsiasi modulo adotteremo, decide il mister, ci faremo trovare pronti. Se ci sarà bisogno possiamo giocare a tre, altrimenti giochiamo a quattro. Giocare con i piedi è fondamentale per il gioco di oggi, prepariamo ogni gara nel modo giusto per avere equilibrio e una maggiore possibilità di fare male all’avversario”.

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