
La posizione di Igor Tudor è sempre più in bilico, la società valuta l’esonero: ora una data circola già con insistenza
La parabola di Igor Tudor alla Juventus sembra ormai toccare il punto più basso. Arrivato inizialmente come traghettatore, subentrando a Thiago Motta nel corso della passata stagione, il tecnico croato era riuscito a conquistare, proprio all’ultima giornata, una qualificazione in Champions League che sembrava sfumata.
Nonostante ciò, Tudor è stato confermato in estate, in quello che però sembrava un prolungamento più per necessità che per reale convinzione da parte della dirigenza bianconera. I piani alti del club avevano altri nomi sulla lista dei desideri, ma in un momento di confusione e transizione, è stato deciso di proseguire con il croato alla guida tecnica.
Il tecnico ha poi guidato la squadra durante il tour estivo negli Stati Uniti e al Mondiale per Club, riuscendo a centrare gli ottavi di finale. Qui la Juventus si è dovuta arrendere al Real Madrid, che proprio stasera affronterà nuovamente al Bernabéu per la terza giornata di Champions League.
Se l’inizio di stagione aveva fatto ben sperare, oggi la Juventus appare priva di identità e di un gioco riconoscibile. In un calcio in cui i risultati sono spesso l’unico parametro di valutazione, quelli recenti non sorridono affatto a Tudor: sei gare di campionato senza vittorie, due partite consecutive senza segnare, e ben 13 gol subiti nelle ultime sette uscite ufficiali.
Un rendimento che non lascia molto spazio all’immaginazione: il progetto tecnico appare in crisi, la squadra è smarrita, e l’unica strada per provare a salvare la stagione potrebbe essere proprio il cambio in panchina. Sarebbe il terzo avvicendamento tecnico in appena tre stagioni, segno di una profonda discontinuità gestionale e strategica. In questo scenario incerto, iniziano già a circolare voci concrete sul possibile esonero di Tudor, e sulla possibile data.
Esonero Tudor, emersa la data
Secondo gli esperti di Sisal, la possibilità che l’allenatore croato venga sollevato dall’incarico entro Natale non è affatto remota: la quota è ora fissata a 3,00, dimezzata rispetto al 5,50 di inizio stagione.

Ma prima di qualsiasi decisione definitiva, saranno fondamentali le prossime due partite: questa sera alle 21:00, la Juventus affronterà il Real Madrid di Mbappé, una sfida di grande prestigio ma anche estremamente complicata e domenica sera alle 20:45, invece, trasferta all’Olimpico contro la Lazio di Maurizio Sarri, in una gara che potrebbe essere più abbordabile, ma da non sottovalutare.
La squadra biancoceleste, infatti, pur vivendo un inizio complicato, ha recentemente dato segnali di ripresa, come dimostrato nella vittoria esterna contro l’Atalanta. Sarà soprattutto la solidità difensiva della Lazio a mettere alla prova un attacco juventino che fatica a trovare la via del gol. Due gare che possono decidere una stagione. E forse anche il futuro di Tudor sulla panchina bianconera.