Junior Messias: “Guadagnavo 20 centesimi a mattone. Oggi do valore a ogni euro che spendo”

La Uefa apre la marcia d’avvicinamento alla semifinale di Champions League tra Milan e Inter con un’intervista ad uno dei possibili protagonisti. Junior Messias, esterno rossonero con un passato neanche troppo lontano nell’Eccellenza, racconta le difficoltà che ha superato nella strada verso il professionismo: “All’inizio non è stato facile. Molti pensano che l’Europa sia solo bella vita, abiti firmati e macchine di lusso. Non sono mancati i momenti difficili: una volta io e mia moglie siamo andati a fare la spesa per una settimana con solo 5 euro in tasca. Lavoravo stando in mezzo ai mattoni che dovevo pulire e guadagnavo 20 centesimi per ogni mattone pulito. Era davvero dura”. Poi aggiunge: “Con il tempo ho cominciato a fare le consegne: avevamo un orario di inizio ma non di fine lavoro. Ha cominciato a farmi male la schiena: non è facile salire le scale con un frigorifero di 150 kg sulla schiena. Oggi apprezzo quello che ho. Molti mi dicono che sono ricco ma io do valore a ogni euro che spendo perché so cosa significa non avere soldi”, ha detto Messias al magazine Uefa Champions League.