Champions League

Inter sottotono, Lautaro evita guai: Inzaghi ruota e non va oltre il pari con la Real Sociedad

Simone Inzaghi Inter
Simone Inzaghi - Foto LiveMedia/Luigi Canu

Lautaro Martinez risolve i problemi. E non sono stati pochi, questi ultimi, per l’Inter vista a San Sebastian, l’antitesi di quanto ammirato nel derby col Milan. Una squadra pigra, che approccia malissimo, regala con Bastoni il gol del vantaggio al peperino Mendez e poi non reagisce in modo credibile, venendo piuttosto aggredito dai baschi che hanno l’argento vivo addosso. E non si diano colpe alle rotazioni di Inzaghi, che per il delicato debutto di Champions, anziché farlo in casa del derelitto Empoli, comincia a operare il turnover ragionato: Pavard, Carlos Augusto e Arnautovic non sono dei veri panchinari ma presi per fare il salto di qualità, mentre Asllani per Calhanoglu è una scelta obbligata. E’ un’Inter forte, ma la Real Sociedad non fa sconti e sopperisce a un po’ di qualità in meno con dinamismo e personalità.

E’ così che per almeno un’ora la squadra che sta guidando la Serie A a punteggio pieno, oggi in divisa arancio fluo per la prima volta, fatica maledettamente a creare gioco, viene intimorita e non poco dalla velocità e dal ritmo forsennato imposto dai padroni di casa, sbanda talvolta e crea pochissimo. Troppo poco per quanto invece abbiamo visto in Italia, e la reazione arriva coi cambi, con la freschezza, con Thuram e Frattesi che, seppur in modo confusionario, cominciano a creare qualche grattacapo. E poi, ci pensa Lautaro Martinez, fino ad allora un ectoplasma, a comparire sul secondo palo su un tiro masticato da Frattesi e a segnare dopo non averlo fatto col Milan. Indipendentemente dalla qualità della sua prestazione, l’argentino è il trascinatore, e nel finale si rischia pure di ribaltarla, anche se forse non sarebbe stato meritato. Un 1-1 che comunque non può certo soddisfare i vicecampioni in carica, che fa forse tornare tutti coi piedi per terra: ma se si guarda il bicchiere mezzo pieno, ci si può appellare all’ottima reazione nel finale e alla voglia di non perderla.

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