Geraint Thomas c’ha preso gusto. Dopo la Volta ao Algarve di tre settimane fa, il corridore del Team Sky vince anche la classifica generale della 74esima Parigi-Nizza. Niente da fare per Alberto Contador, che, nonostante mancassero le vere salite, ha dato comunque spettacolo, arrivando a un passo dal colpaccio nell’ultima tappa (141 chilometri con partenza e arrivo sul lungomare di Nizza). Il colpo di pistola dell’iberico, all’attacco anche oggi, è rimasto, però, in canna per via della stoica resistenza di Geraint Thomas, coadiuvato dal fido Sergio Henao. Successo finale al belga della Lotto Soudal Tim Wellens.
La tappa di ieri, con l’arrivo in cima al Santuario della Madonne d’Utelle, non ha fiaccato nel morale e nel fisico Alberto Contador. Lo spagnolo, al via della settima e ultima frazione con 15 secondi di ritardo dalla maglia gialla, prometteva battaglia e così è stato. Sfruttando l’ottimo lavoro del gregario di lusso Rafal Majka, El Pistolero è partito sul Cole d’Èze, l’ultima asperità di giornata, esibendosi nella solita elegante, e allo stesso tempo efficace, danza sui pedali, il marchio di fabbrica della casa. Geraint Thomas in quel momento si è visto gelare il sangue, anche perché le gambe non rispondevano più come nella tappa del giorno prima, quando aveva tenuto botta alle continue accelerazioni del madrileno. Quest’oggi l’unico dei big a reagire è stato l’australiano Richie Porte (Bmc), che si è accodato ad Alberto Contador. I due hanno raggiunto in cima alla salita il belga Tim Wellens, unico sopravvissuto della fuga di giornata. Lo spagnolo della Tinkoff è stato per larghi tratti maglia gialla virtuale, ma negli ultimi 15 chilometri verso l’arrivo di Nizza, in gran parte in discesa, Geraint Thomas ha riorganizzato le idee, trovando nel compagno di squadra Sergio Henao una spalla imprescindibile per non farsi sfuggire la maglia. Il colombiano si è così prodigato in un inseguimento che ha avvicinato i tre uomini di testa fin quasi a raggiungerli in prossimità del traguardo. Sul lungomare di Nizza ha vinto Tim Wellens su Alberto Contador e Richie Porte. Per soli 4 secondi, considerati anche gli abbuoni, il Pistolero non ha esploso il secondo colpo della carriera alla Corsa del Sole. Un finale davvero entusiasmante.
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Scampato pericolo, dunque, per Geraint Thomas, campione olimpico nell’inseguimento a squadre su pista all’Olimpiade di Pechino 2008 e a Londra 2012, che su strada ottiene il primo successo di prestigio: “Non riesco ancora a crederci – ha detto il 27enne gallese all’arrivo – Quando Alberto ha attaccato in salita le mie gambe hanno detto di “no”: ho pensato che fosse finita sia per la classifica generale che per il podio. È stata durissima, ma alla fine ero preparato a dover inseguire in discesa e siamo riusciti quasi a raggiungerli. Senza dubbio è la mia più grande vittoria in carriera”.