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Tennis

Wimbledon 2024, Krejcikova l’ostacolo verso la seconda finale ai Championships per Rybakina

Elena Rybakina Wimbledon 2024
Elena Rybakina in action on day ten of the 2024 Wimbledon Championships at the All England Lawn Tennis and Croquet Club, London. Picture date: Wednesday July 10, 2024.

Wimbledon nel corso degli anni ci ha abituato a diverse sorprese, non ultima quella di Marketa Vondrousova in grado di aggiudicarsi il titolo un anno fa senza essere neanche compresa tra le 32 teste di serie del torneo. Quest’anno 3 delle 4 semifinaliste possono sostanzialmente entrare nella definizione di ‘sorpresa’. Vero, Krejcikova ha vinto uno Slam ed è stata top-10, Jasmine Paolini è attualmente n°7 del mondo e poche settimane fa ha raggiunto la finale a Parigi. Ma, per motivi diversi, non erano attese – e lo stesso vale a maggior ragione per Donna Vekic – così avanti del torneo. Discorso che non riguarda, però, Elena Rybakina. Per la tennista kazaka – qui già campionessa due anni fa – è arrivato il momento di fare bis. E’ lei la favorita, per classifica, attitudine alla superficie e anche livello di gioco messo in mostra nel corso di questi 10 giorni. E con Sabalenka, Gauff e Swiatek che già da tempo hanno lasciato Londra l’occasione per vincere il suo secondo major è lì, a portata di racchetta.

Un solo set perso contro Siegemund fin qui per la nativa moscovita che gioca con passaporto del Kazakhstan. Poi dominante contro Ruse, Wozniacki e Svitolina e anche un po’ fortunata in un match che poteva nascondere delle insidie contro Anna Kalinskaya. Krejcikova è avversaria da non sottovalutare, perché il livello del 2021 non è riuscito a mantenerlo, ma anche a causa di continui problemi fisici che non le hanno permesso di giocare con continuità e di mantenere uno standard elevato come richiede il singolare. In buone condizioni, però, è una giocatrice dal potenziale elevato, che grattacapi può crearli a chiunque. Un percorso simile a quello di Rybakina per la ceca, che ha vinto tre match per due set a zero, uno per ritiro e uno al terzo set, all’esordio contro Kudermetova. I precedenti non sono recentissimi, però potrebbero rappresentare una buona iniezione di fiducia per la n°32 del ranking mondiale: due vittorie in altrettante sfide. Sul veloce outdoor di Melbourne e su quello indoor di Ostrava è stata sempre lei a vincere e sempre in tre set.

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