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Riyadh Season Tennis Cup 2023: esibizione di lusso, Alcaraz batte Djokovic in rimonta

Carlos Alcaraz
Carlos Alcaraz - Foto FITP

Carlos Alcaraz batte in tre set e in rimonta Novak Djokovic alla Riyadh Season Tennis Cup 2023. In attesa della trasferta australiana, i primi due giocatori del ranking Atp si sono dati battaglia in Arabia Saudita per una sfida d’esibizione con in palio tanti soldi: alla fine è lo spagnolo a spuntarla con il punteggio di 4-6 6-4 6-4 in poco meno di due ore di gioco. I due sono tornati ad affrontarsi di nuovo a poco più di un mese dalla semifinale delle Atp Finals di Torino e lo hanno fatto per la quinta volta nell’anno solare, dando vita a un’altra bella partita.

E’ Alcaraz a vincere il sorteggio, decide di rispondere per primo e questo paga subito i dividendi, visto che Djokovic apre con un ace, ma lo spagnolo piazza il dritto incrociato, si prende due palle break e vince il game, allungando poi ai vantaggi, dopo aver dovuto annullare palle controbreak al serbo, nel turno di battuta per lo 0-2. Inizia la risalita di Nole: due turni di battuta tenuti a zero e nel mezzo, con troppi errori dell’iberico, c’è il controbreak a quindici e il game chiuso con un punto straordinario e un angolo deluxe. Il sesto game va ad Alcaraz, che sfrutta l’errore col dritto di Nole per chiudere a trenta, poi 0-30 per lo spagnolo grazie a un super passante che fa da preludio allo 0-40: tre palle break per il numero due al mondo, ma ecco che viene fuori tutta la classe di Nole, cinque punti in fila e game tenuto ai vantaggi dopo aver annullato le tre opportunità. Alcaraz tiene la battuta a quindici, lo stesso fa Djokovic, che poi al cambio campo è aggressivo in risposta e sfrutta il clamoroso passaggio a vuoto dello spagnolo, che sullo 0-30 con due doppi falli si dà la zappa sui piedi e perde il set 6-4.

Nel secondo set ancora un avvio negativo per Djokovic, che subisce subito il break. Alcaraz è perfetto nel secondo game e lo chiude a trenta sfruttando anche l’errore di Nole che manda contro la rete. Nel quarto gioco, a differenza del primo set, lo spagnolo riesce a confermare il break volando sull’1-3. I problemi nei turni di battuta sono tutti del numero uno al mondo, visto che il tennista iberico, galvanizzato per alcuni colpi riusciti alla perfezione, alza il livello sia al servizio che in risposta e così facendo non si scompone tenendo sempre il vantaggio di un break fino al decimo gioco in cui commette un solo errore sul 15-15 e poi chiude agguantando la chance di giocare il terzo set.

Anche nel terzo set è lo spagnolo il primo a trovare il break: questa volta i primi turni di battuta filano lisci per entrambi, poi Alcaraz nel terzo gioco con uno smash perfetto strappa il servizio a Nole, che trascina ai vantaggi l’iberico nel quarto gioco ma senza riuscire a impensierirlo, e ha il merito di restare aggrappato fino a prendersi il controbreak nel sesto game, sfondando alla terza palla break a favore e sfruttando i tanti errori dello spagnolo. Che però, era evidente, ha una marcia in più e un peso specifico dei colpi decisamente superiore a quello del numero uno al mondo: il giovane classe 2003 difende a oltranza nel nono game e trova il break nel momento propizio, strappando il servizio ai vantaggi al serbo e poi chiudendo nel decimo game senza lasciare scampo al recente trionfatore alle Atp Finals.

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