
Nel Panathinaiko la cerimonia di consegna della fiamma a Giovanni Malagò: presenti Paolini, Ganna, Belmondo e Zoeggeler. Stasera l’arrivo al Quirinale per l’incontro con il Presidente Mattarella.
La fiamma olimpica torna ufficialmente in Italia. A vent’anni da Torino 2006, il simbolo dei Giochi illumina di nuovo il nostro Paese segnando un passaggio chiave nel conto alla rovescia verso Milano-Cortina 2026. La cerimonia di consegna si è svolta nello spettacolare stadio Panathinaiko di Atene, luogo iconico dell’olimpismo moderno, dove la torcia è stata affidata al presidente della Fondazione MICO 2026, Giovanni Malagò.
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All’evento erano presenti anche il presidente del CONI Luciano Buonfiglio, il segretario generale Carlo Mornati, la vicepresidente vicaria Diana Bianchedi, insieme ai sindaci di Milano e Cortina, Giuseppe Sala e Gianluca Lorenzi, e all’ambasciatore italiano ad Atene Paolo Cuculi. L’arrivo della fiaccola è stato ulteriormente impreziosito dalla presenza dei tedofori Jasmine Paolini e Filippo Ganna, mentre alla cerimonia di accensione avevano partecipato leggende come Stefania Belmondo e Armin Zoeggeler.
Il rituale si è svolto secondo tradizione: esibizioni artistiche, coreografie e l’intervento della Grande Sacerdotessa Mary Mina, che ha acceso l’ultima torcia consegnandola al presidente del Comitato Olimpico Ellenico Isidoros Kouvelos, prima del passaggio nelle mani italiane.
“Oggi è un momento magico per tutti noi – ha dichiarato Malagò –. Essere qui, in questo stadio storico, ci ricorda l’onore di riportare la sacra fiamma olimpica sul suolo italiano dopo vent’anni. È un tesoro che riporteremo a casa con orgoglio, insieme al patrimonio umano e sportivo dei nostri campioni”.
Malagò ha ricordato anche simboli e ricordi del passato, dal mito di Abebe Bikila ai giovani scelti come tedofori nelle edizioni precedenti. “Nel 1960 Giancarlo Peris era un ragazzo poco conosciuto, ma rappresentava un’Italia piena di speranza. A Milano-Cortina vogliamo ritrovare quello spirito e condividerlo con il mondo”.
Emozionato anche il presidente del Coni, Luciano Buonfiglio: “Questi sono momenti che viviamo con grande intensità. La torcia attraverserà tutta l’Italia e spero che ci renda ancora più uniti quando rappresentiamo il nostro Paese. Serve orgoglio, ma anche una visione: impianti moderni, luoghi che restino alla comunità, un’eredità sportiva e culturale all’altezza”.
La fiamma olimpica è attesa alle 18 al Quirinale, dove sarà accolta dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nella Vetrata del Cortile d’Onore, inaugurando così il viaggio ufficiale verso l’inverno del 2026.
