Formula 1

Pagelle F1 GP Singapore 2023: Mercedes ci prova, ma Sainz la vince di nervi e strategia

Carlos Sainz Ferrari
Carlos Sainz - Foto LiveMedia/Antonin Vincent/DPPI

La pagelle e i voti del Gran Premio di Singapore 2023 di Formula 1 andato in scena sul circuito di Marina Bay. La Ferrari chiude un fine settimana splendido facendo salire Carlos Sainz sul gradino più alto del podio. Un successo che alla scuderia di Maranello mancava addirittura dal GP d’Austria del 2022, quando fu Charles Leclerc ad imporsi. Da allora, dominio totale di Red Bull con il solo George Russell capace di interromperlo brevemente ad Abu Dhabi sul finire della passata stagione. Una gara gestita magistralmente da Sainz, che nel finale ha dovuto inventarsi una strategia coraggiosa per difendersi dalle due Mercedes che arrivavano a mille con gomme nuove. Sul podio ci sale anche un bravissimo Lando Norris e un mai domo Lewis Hamilton, mentre Russell alla fine va a muro.

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CARLOS SAINZ: 110 E LODE – Un successo meritato al termine di una gara condotta sin dalla prima curva, ma che diventa ancora più bello dopo il finale da cardiopalma. La scelta di fare avvicinare Lando Norris per dargli DRS in modo da potersi difendere meglio dagli attacchi di un George Russell indemoniato era con ogni probabilità l’unico modo per vincere questo GP e Sainz la attua. Ma in una bagarre del genere, con una posta in palio elevata, resta una decisione decisamente coraggiosa e che dimostra tanto acume tattico in un momento caldissimo.

FERRARI: 8.5 – Nel corso dei mesi (facciamo anche anni) la ‘Rossa’ di critiche ne ha dovute giustamente subire tante, ma oggi poco da dire. Innanzitutto, nel GP in cui la Red Bull fa una fatica tremenda, ci si fa a trovare al posto giusto nel momento giusto schierando in griglia una monoposto competitiva e che può lottare per il successo. Poi, tutto va secondo i piani anche in gara. Giusta la scelta di fermare Sainz e Leclerc durante la prima safety car, nonostante il monegasco non abbia fortuna con le tempistiche in pit-lane. Bene anche la gestione durante la virtual con Sainz, il mezzo voto in meno arriva perché magari si sarebbe potuto scegliere di far attuare a Leclerc la stessa strategia che Wolff ha scelto per le sue due Mercedes per il finale.

GEORGE RUSSELL: 7 – Vero, l’incidente nel muro finale è un errore grave che toglie punti molto importanti alla sua Scuderia nella classifica costruttori. La pressione che però mette su Sainz nel corso di 61 giri su 62 è da grande pilota e ci regala anche un finale tra i più belli degli ultimi due anni.

CHARLES LECLERC: 6.5 – Nella grande celebrazione Ferrari dispiace vedere Charles finire fuori dal podio, in quarta posizione, ma l’obiettivo per la Scuderia era tornare al successo ed è stato raggiunto. Si comporta da uomo squadra nella prima parte di gara in cui rallenta le monoposto che inseguono Sainz, poi è molto sfortunato quando dopo la sosta ai box perde un paio di posizioni a causa del traffico in pit lane.

MERCEDES: 8.5 – Nel momento in cui, a venti giri dal termine, richiamano Russell e Hamilton ai box per cambiare nuovamente le gomme la maggior parte tra coloro che stavano seguendo il GP esprimeva scetticismo sulla strategia attuata da Toto Wolff e soci. Decidono di perdere posizioni e rischiare il podio provando a fare il colpaccio. Questo per pochissimo non gli riesce, ma merito a loro di regalarci un finale incandescente.

RED BULL: 4 – La striscia di vittorie consecutive si interrompe. E lo fa in maniera abbastanza rumorosa, non con un secondo posto o simile. Bensì con un weekend da incubo in cui i suoi due piloti soffrono dalla prima sessione di prove libere alla gara. Max alla fine riesce in qualche modo ad agguantare un’insperata quarta posizione anche a causa di qualche ritiro di chi gli stava davanti, mentre Perez entra nei 10.

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