
Isaac del Toro - Stefano Cavasino / IPA Sport / IPA
Mancano pochissime tappe alla fine del Giro d’Italia, che si chiuderà a Roma: Del Toro resta il grande favorito.
Nella 18esima tappa del Giro è stato Nico Denz ad avere la meglio sugli altri corridori. Il tedesco è stato il primo del gruppo Red Bull-Bora-Hansgrohe a vincere una frazione in questa Corsa Rosa, corsa diventata maledetta per Ayuso. Lo spagnolo stava pedalando con un occhio gonfio a causa della puntura di un’ape, ma alla fine si è ritirato. Dopo Roglic, quindi, il Giro e il gruppo Red Bull-Bora-Hansgrohe perdono un altro protagonista.
Si è fermato prima della tappa 19, dunque, un Ayuso che ha affrontato diversi problemi in questo Giro. L’atmosfera di Biella era molto calda, non solo per la temperatura, e i corridori hanno rispetto le aspettative. A vincere non è stato Del Toro, ma il messicano rimane in testa alla classifica generale.
Maglia Rosa, fuga Del Toro: allontanato Carapaz
Dopo un ottimo avvio di Wout van Aert, a tentare la fuga sono stati Prodhomme, Steinhauser e Lemmen: questi ultimi due sono gregari rispettivamente di Carapaz e Yates. Il vantaggio dei fuggitivi è aumentato sempre di più fino alla sommità del Col Tzecore, raggiungendo i 3 minuti. Il primo però, dopo uno scatto impressionante, è stato Scaroni. Il compagno di squadra della maglia Azzurra, Fortunato, consolida il secondo posto nella speciale classifica.

A 60 km dal traguardo, il vantaggio dei fuggitivi è sceso rapidamente sotto i 2 minuti. Resta tra i primi Prodhomme e, alla fine, sarà proprio lui ad avare la meglio. Carapaz ci ha provato, Yates e Del Toro gli hanno risposto. La maglia rosa e Carapaz non sono riusciti a raggiungere Prodhomme, che ha compiuto un vero e proprio capolavoro. Nella classifica generale, però, Del Toro guadagna altri due secondi su Carapaz. Mancano due tappe alla fine del Giro.