Ciclismo

Giro d’Italia 2024, pagelle diciassettesima tappa: brilla la stella di Steinhauser, Pogacar c’è sempre

Georg Steinhauser
Georg Steinhauser - Foto Silvia Colombo/IPA Sport

Luci dei riflettori puntate su Georg Steinhauser, che ha vinto la diciassettesima tappa del Giro d’Italia 2024, la Selva di Val Gardena – Passo del Brocon di 159 chilometri, ed ha ottenuto la prima vittoria da professionista. Successo per nulla banale per il tedesco, protagonista di una splendida azione di circa un’ora, in cui in solitaria ha percorso gli ultimi 30 km ed ha tagliato il traguardo con un sorriso eloquente. Sul podio due protagonisti del Giro come Tadej Pogacar e Antonio Tiberi, mentre mastica amaro Ben O’Connor, che ha avuto la peggio quest’oggi, seppur senza ripercussioni particolari in ottica classifica generale. Di seguito le pagelle.

GEORG STEINHAUSER, voto 10: a partire da oggi, il 22enne tedesco non è solo più il nipote di Ullrich, ma anche il vincitore di una tappa del Giro d’Italia. Successo ampiamente meritato per un corridore che aveva già sognato di vincere al Mottolino e che oggi si è tolto la soddisfazione con una prova maiuscola, sugellata da un finale da applausi. Ci farà divertire in futuro.

TADEJ POGACAR, voto 9: altro podio per lo sloveno, che ormai riesce ad essere protagonista anche senza volerlo. Emblematico il suo attacco “involontario” nel finale, quando ha staccato i rivali semplicemente perché ha un altro passo. Il Giro è ormai suo, su questo ci sono pochi dubbi, ma giorno dopo giorno il buon Tadej continua ad offrire prove di forza notevoli.

ANTONIO TIBERI, voto 8,5: strappare il quarto posto ad O’Connor non sarà facile, ma il corridore italiano sta facendo di tutto per provarci. Applausi anche per lui all’arrivo al Passo del Brocon, con una volata vinta e altri secondi guadagnati in classifica generale. Come se non bastasse, l’Italia consolida la doppia cifra di podi in quest’edizione del Giro.

MARTINEZ & CO, voto 7: hanno fatto il possibile i cosiddetti “umani”, ma contro Pogacar non c’è stato nulla da fare. Proprio Martinez era partito in salita a 2.5 km dal traguardo, tuttavia la sua azione è stata prontamente neutralizzata e all’arrivo poco è cambiato. Chi sorride nel gruppetto di Thomas, Martinez, Bardet, ecc. è proprio il colombiano, che si tiene stretta la seconda posizione.

BEN O’CONNOR, voto 6: la notizia di giornata è la difficoltà del corridore australiano, che nel finale non ce l’ha fatta a tenere il passo dei colleghi ed ha accusato una cinquantina di secondi di ritardo. A quanto pare dei problemi respiratori – accusati già ieri – l’hanno frenato; fatto sta che se alcuni corridori dimostrano di essere esplosivi e di avere ancora energie nella terza settimana, Ben ha dato l’impressione opposta (per ora).

GIULIO PELLIZZARI, voto 8: altra giornata positiva per l’azzurro, che sottrae a Scaroni la maglia ciclamino e si toglie un’altra soddisfazione in questa corsa per lui più che felice. Il distacco da Pogacar è ancora significativo, ma Giulio non si pone limiti e vuole continuare a stupire.

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