Ciclismo

Ciclismo, Strade Bianche 2017: tutto quello che c’è da sapere sulla prima grande classica dell’anno

Strade Bianche - foto di Claude Zipfel CC-BY-2.0

In principio fu l’Eroica. Nel 1997, 92 “cacciatori di sentimenti e di emozioni” (la citazione è dell’ideatore Giancarlo Brocci) presero il via alla prima corsa-rievocazione sulle strade della provincia di Siena, dove la linea dei cipressi che parte da Gaiole in Chianti, incontra il candido sterrato, la fatica e la passione. Ogni anno, nel mese d’ottobre, quella corsa per ciclo-amatori vestiti ed equipaggiati come guerrieri delle due ruote d’altri tempi conquista il panorama internazionale e sparge nei campi tutt’intorno profumo di vino rosso e ribollita.

In queste storie che sembrano venir fuori dalle vecchie foto in bianco e nero di Costante Girardengo, si inserisce poi l’esperienza della corsa per professionisti. Dal 2007 la Monte Paschi Eroica, diventata nel 2009 Monte Paschi Strade Bianche, riempie i calendari delle migliori squadre di spessore internazionale. Ed è subito diventata la corsa più giovane ad ambire allo status di grande classica. E pazienza se, dal 2013, ha perso la sponsorizzazione dello storico gruppo di credito senese: la manifestazione organizzata da RCS Sport ha vissuto un crescendo continuo, fino ad arrivare – quest’anno – a essere inserita per la prima volta nel circuito World Tour.

Come dev’essere per una corsa dal palmarès eccellente. Tra i suoi vincitori c’è Fabian Cancellara, che ha alzato le braccia in Piazza del Campo per ben tre volte, riuscendo a ottenere – unico corridore fino a questo momento – l’intitolazione di uno dei tratti di sterrato del percorso. Ed è proprio lo sterrato che rende unica questa giornata tra le colline del Chianti. La polvere che si alza, la pendenza che si fa d’un tratto proibitiva, la lunga fila indiana del plotone: i tratti duri delle Strade Bianche sono come un’esecuzione dove tutti attendono il proprio turno e ciascuno spera di farla franca.

Non basta essere in forma per vincere la corsa: bisogna anche avere la fortuna di non forare, di non cadere, di non finire intrappolato in un ventaglio. Solo i più grandi ci riescono, solo gli eletti arrivano al traguardo. Le Strade Bianche, quest’anno più che mai, danno il solenne inizio allo straordinario calendario della bicicletta italiana.

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Segui il LIVE delle Strade Bianche 2017 su Sportface.it, sabato 4 marzo a partire dalle 14.00

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