Serie A

Juventus, Del Piero: “Se la società ha deciso di continuare con Allegri è perché ci crede”

Alessandro Del Piero
Alessandro Del Piero - Foto LiveMedia/Luca Rossini

“Con l’addio allo scudetto, dopo lo scontro diretto contro l’Inter ed un periodo molto negativo, penso ci stia stato un totale riassestamento verso quelli che erano gli obiettivi che Allegri ha sempre cercato di manifestare: tornare in Champions League, lanciare i giovani e magari combattere per un trofeo che è la Coppa Italia”. Lo ha detto Alessandro Del Piero in un’intervista alla Radio della Lega Serie A con RDS, parlando della “sua” Juventus: “Se si pensa all’ultimo mese e mezzo, sicuramente c’è sconforto, ma se la Juve riuscisse a vincere la Coppa Italia si parlerebbe con meno delusione di questa stagione. Il mondo Juve ha avuto molti problemi negli ultimi anni sia dentro che fuori dal campo. L’anno scorso ho lodato il lavoro di Allegri e dei giocatori perché penso che abbiano fatto un mezzo miracolo riuscendo a rimanere concentrati e finire bene una stagione che era stata contornata da diverse situazioni a livello societario. Il prodotto finale è sempre composto da società, allenatore, giocatori e tifosi e lo scorso anno sono stati tutti bravissimi. Quest’anno si possono aprire scenari diversi, bisogna aspettare. Se la società ha deciso di continuare a lavorare con il Mister è perchè ci crede. Non ci si può limitare a valutare e prendere in considerazione una cosa specifica, va valutata la stagione nel suo complesso a partire dall’inizio del campionato quando la Juventus era in lotta per lo scudetto”.

E sulla Nazionale: “La Nazionale è una squadra in crescita che sta cercando un’identità finale e il lavoro di Spalletti è volto a questo, far assimilare non solo un certo tipo di gioco, ma proprio lo spirito. Cerchiamo di sopperire alle carenze che abbiamo nell’uno contro uno, con l’intraprendenza e il coraggio. Ci sono altre Nazionali come Inghilterra e Francia che hanno dei fuoriclasse con esperienza nel calcio europeo. Noi Mbappé non ce l’abbiamo, ma la nostra Nazionale ci ha dimostrato di poter fare bene, di trovare altre chiavi per poter vincere. C’è speranza e c’è passione e queste sono le cose fondamentali, per il resto incrociamo le dita. Sarà importante vincere le prime due gare per preparare la terza e la quarta da dentro o fuori in maniera serena”.

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