Serie A

Inter-Lazio, Tudor: “Stimo Inzaghi, il suo è il gioco più europeo che conosco”

Igor Tudor
Igor Tudor, Lazio - Foto Domenico Cippitelli/IPA Sport

“Servirà una Lazio perfetta perché giochiamo in casa della squadra più forte d’Italia, che sta esprimendo un calcio bello, concreto ed efficace. È la migliore squadra di questa stagione, faccio loro i complimenti. Noi proveremo a fare del nostro meglio; mancano solo due gare e la classifica, in ottica europea, è ancora da stabilire”. Queste le parole dell’allenatore della Lazio, Igor Tudor, in conferenza stampa, alla vigilia della sfida contro l’Inter. “Inzaghi ha tanto merito perché è bravo e, alla fine, la bravura è quella che fa la differenza – ha proseguito il tecnico biancoceleste, parlando dell’allenatore campione d’Italia –. Lui è la dimostrazione che il sistema di gioco è marginale, perché parte da un 3-5-2 che non è mai fisso. È il gioco più europeo che conosco, anche se non capisco bene questo termine. Però dimostra che si può giocare in maniera moderna anche schierandosi a tre, perché conta l’approccio, più che il sistema. Poi soprattutto conta la scelta dei giocatori. A centrocampo loro hanno tre numeri dieci che, allo stesso modo, corrono, fanno assist e fanno gol. Loro hanno scelto sempre giocatori giusti in quell’ottica, completi e lui è stato bravo a farli giocare bene. È per quello che stanno facendo grandi cose”, ha concluso Tudor

Quindi sulla mancata contemporaneità di Atalanta-Fiorentina, partita che si giocherà il 2 giugno e che potrebbe essere decisiva per i biancocelesti: “Mancanza di contemporaneità nella corsa all’Europa? Non è normale che tu finisci e devi aspettare una settimana. Spero non succeda in futuro per la regolarità e perché non è bello per nessuno. Sotto questo aspetto bisogna migliorare”. 

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