Nell’anticipo della 30esima giornata del Campionato di Serie A, Roma e Inter pareggiano 1-1, in virtù dei goal segnati entrambi nella ripresa da Ivan Perisic e Radja Nainggolan.
La distanza in classifica tra le due squadre resta così invariata, e pertanto resta più viva che mai la corsa al terzo posto, valevole l’accesso alla prossima Champions League.
Spalletti si affida al tridente leggero, che prevede Perotti falso nueve, e le frecce egiziane Salah ed El Shaarawy sulle fasce. Mancini dal canto suo, deve fare a meno di Icardi infortunato, e punta forte sul duo balcanico composto da Perisic e Ljajic, con Eder e il rientrante Biabiany a supporto.
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Il primo squillo è dei giallorossi, che dopo 3 minuti dal fischio d’inizio, arrivano alla conclusione con Diego Perotti, dopo una bella azione insistita da parte di El Shaarawy. I ritmi non sono altissimi, ed è la Roma a fare la partita rendendosi pericolosa con un paio di cross interessanti che non trovano la zampata vincente in area. E’ evidente che i nerazzurri ripongano molte delle loro speranze sul talento dell’ex Ljajic. Ed è infatti grazie a lui che l’Inter si affaccia dalle parti di Scszesny, senza però pungere in maniera letale. A metà primo tempo, la Roma attraversa qualche minuto di black out, consentendo alla Beneamata di arrivare dalle parti del numero uno giallorosso con grande facilità. Dopo una fase di transizione, è il centrocampista belga della Roma Radja Nainggolan, ad arrivare al tiro da 20 metri dopo una bella percussione centrale. Sul capovolgimento di fronte, è invece Marcelo Brozovic a sferrare un destro da ottima posizione, ma anche la conclusione del centrocampista nerazzurro termina a lato. A 10 minuti dalla fine del primo tempo, Salah compie un gesto tecnico sopraffino andando in rete con un grande controllo e pallonetto a seguire, ma l’arbitro ferma tutto per un fuorigioco millimetrico. I fuoriclasse fanno sempre la differenza, e Handanovic si dimostra tale, compiendo un intervento prodigioso su un bel tiro al volo di El Shaarawy.
La ripresa si apre sulla falsa riga del primo tempo, con ritmi soporiferi e poche occasioni da goal. Un lampo di Ivan Perisic al 53esimo, rompe però l’equilibrio e porta i nerazzurri in vantaggio con un bel sinistro in diagonale. Spalletti corre subito ai ripari e butta nella mischia Edin Dzeko che sostituisce uno spento Keita. Medel si rende protagonista negativo con un intervento falloso molto pericoloso ai danni di Miralem Pjanic, che fortunatamente ne esce solo con un vistoso taglio sulla fronte. Esattamente a metà frazione di gioco, doppia occasione per il neo entrato Dzeko. Se la prima su colpo di testa è di media difficoltà, la seconda è monumentale, ma così come a Madrid nel ritorno della gara di Champions League, il 9 giallorosso fallisce di nuovo, e i mugugni dei supporters romanisti aumentano sensibilmente. La manovra della Roma è prevedibile, e vive di fiammate. Una di queste, porta la firma di El Shaarawy che dà l’illusione del goal, lambendo il palo alla destra del portierone nerazzurro. Proprio il gigante sloveno si oppone ad un destro da distanza ravvicinata da parte di Salah a una decina di minuti dal 90esimo. Da una delle sopra citate discese giallorosse, nasce il pareggio della Roma, con il guerriero Nainggolan e riaccende l’entusiasmo nei numerosi tifosi romanisti presenti sugli spalti. Manco inutile a dirlo, è di nuovo Dzeko ad attirare i fischi dei suoi tifosi, deviando involontariamente un pericoloso destro di Salah, destinato all’incrocio dei pali.