Motociclismo

MotoGP, Valentino Rossi: “Il mio obiettivo era finire tra i primi cinque”

Valentino Rossi - 2015 - Foto Bruno Silverii

Alla fine delle qualifiche del gran premio del Qatar, i piloti della MotoGP hanno avuto modo di esprimere le proprie opinioni riguardo a quanto accaduto in pista e non solo, dimostrandosi più o meno entusiasti delle prestazioni raggiunte.

Jorge Lorenzo, leader della qualifica, ha conquistato oggi la vetta della speciale classifica che conteggia il numero di pole position nel motomondiale. Con la sessantaduesima partenza dalla prima casella della griglia, il pilota maiorchino batte proprio il compagno di squadra Valentino Rossi, cosa che lo ha reso molto orgoglioso: “Il giro di oggi mi proietta al comando della classifica dei piloti con più pole position, sono quello con più pole nella storia”. Riguardo alla prestazione in pista ha, invece, dichiarato: “Quest’anno ci sono stati molti cambiamenti, gomme, elettronica, e fare il tempo al mio primo giro è stato molto bello. Con il secondo pneumatico invece non mi sono trovato e alla prima curva ho rischiato di cadere. In effetti sarebbe stato più logico scaldare le gomme, ma volevo sfruttare subito la prima opportunità”. Un’altra curiosità dei giornalisti ha riguardato il futuro di Jorge Lorenzo, soprattutto visto il fresco rinnovo di Valentino Rossi con Yamaha. Su questa questione il pilota spagnolo ha dichiarato: “Sono il campione del mondo, uno dei due piloti più veloci della MotoGP. Una settimana fa ho avuto dalla Yamaha un offerta migliore della precedente che era già la migliore della griglia della MotoGP, ma in questo momento ho altre opzioni, deciderò comunque a breve”.

Marc Marquez, secondo alle spalle di Jorge Lorenzo, sembra essersi finalmente ripreso dai brutti test invernali di cui si è reso protagonista su questa pista. Il pilota Honda è stato l’unico a impensierire il leader di giornata e si è dichiarato soddisfatto della prestazione ottenuta: “Sono contento, all’inizio pensavo che avessi fatto la pole ma quando sono tornato nei box il mio team mi ha detto che era stata sventolata la bandiera a scacchi prima che iniziavo il mio ultimo giro. Ho letto sul display 1:54.2 ma purtroppo quel tempo non era valido. Siamo soddisfatti comunque del feeling con la moto e di come vanno le cose in generale, però alla fine della Q2 mi è successo qualcosa che mi ha fatto spaventare ed ora dobbiamo capire cosa é accaduto. Vediamo domani come va, se riusciamo a mantenere questo passo penso che potrò fare una bella gara”.

Maverick Vinales ha confermato oggi, conquistando la prima fila con il terzo tempo a solo +0.095, che i test invernali non sono stati solo un’illusione. Il pilota della Suzuki ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per provare domani a fare una bella gara e si è dichiarato felice e orgoglioso di se stesso: “Sono molto felice, abbiamo fatto un lavoro incredibile e stiamo raccogliendo quanto seminato in inverno. Questa è solo la qualifica e la gara è domani, ma essere in terza posizione mi rende orgoglioso. Ha un grande significato, visto che lo scorso anno partivo dodicesimo. Questo dimostra quanto duramente abbiamo lavorato e voglio ringraziare la Suzuki per il lavoro di sviluppo fatto in inverno e la mia squadra che dà mi pieno sostegno. Lo straordinario ultimo giro è il risultato del duro lavoro che ho fatto in inverno, ma anche della mia calma: sto sfruttando l’esperienza fatta l’anno scorso e anche il motore, che ha fatto un enorme passo in avanti.”

Valentino Rossi ha chiuso solo quinto le sue prime qualifiche della stagione ma con un ritardo di solo +0.272, il che fa sperare in buone possibilità vista la fama del Dottore di essere un animale da gara. Rossi non infatti troppo dispiaciuto dal proprio risultato: “Il mio obiettivo era di finire fra i primi cinque ed essendo 5° ho centrato quello minimo. Non sono lontano dalla pole, mi spiace per un errore in T4, sennò potevo essere in fila. Come passo siamo messi bene, ma mi pare che Marquez, a giudicare da quanto visto nelle Libere4, sia quello più veloce e che ne abbia di più”. Ha parlato poi del duello avuto in pista col compagno di squadra, che per più di una volta sembra averlo ostacolato: “Lui è uscito dai box senza guardare proprio mentre arrivavo io, io gli ho chiesto cosa stesse facendo e lui invece di chiedermi scusa mi ha detto ‘che ca..o vuoi’. Mi spiace perché a Misano per una cosa simile mi hanno dato un 1 punto sulla patente e mi hanno fatto un cu.. così. Non credo che lui meriti un punto ora, come non lo meritavo io a Misano.” Infine il pilota italiano ha risposto in merito alla questione del rinnovo con Yamaha: “Sono sempre stato abbastanza deciso a restare altri due anni, ma volevo vedere quanto ero competitivo. La Yamaha però mi ha detto che lei era pronta e non era il caso di aspettare, quindi eravamo contenti entrambi e abbiamo firmato.”

Daniel Pedrosa è di certo il più deluso tra i piloti in vista del campionato. Una misera settima posizione lo porta domani a scattare dalla terza fila. Le sue parole ai microfoni non sono affatto incoraggianti: “Oggi non è stata una grande giornata per noi e per domani devo ancora decidere quale gomma usare in gara e nell’ultimo turno di prove non avevo un buon passo. Dopo nella Q2 ho iniziato bene ma poi ho avuto un problema con il secondo lotto di gomme e non sono riuscito a migliorare il mio giro. Sfortunatamente ho perso così diverse posizioni e non ho ottenuto certo il piazzamento in griglia che sognavo. Comunque ora dobbiamo concentrarci solo sulla gara”.

SportFace