
Un momento delicato quello vissuto dal tecnico croato, sempre più a rischio sulla panchina bianconera: l’ultimo annuncio fa pensare al peggio
Una serata determinante per il futuro della Juventus. Quella di stasera, alle ore 20:45, sarà una partita fondamentale soprattutto per il destino di Igor Tudor. Il problema è che questa Juventus sembra somigliare fin troppo a quella dello scorso anno sotto la guida di Thiago Motta: una squadra che parte bene, ma poi inciampa in una serie di pareggi che diventano una costante difficile da invertire.
In entrambe le stagioni, infatti, la squadra ha mostrato un avvio positivo – come dimostrano le tre vittorie consecutive contro Parma, Genoa e Inter in questa annata – salvo poi rallentare bruscamente, collezionando quattro pareggi consecutivi tra Serie A e Champions League. Un andamento che non convince né la dirigenza né i tifosi, i quali vedono riaffiorare gli stessi limiti già vissuti nella gestione precedente.
Il big match di stasera contro il Milan all’Allianz Stadium arriva in un momento particolarmente delicato per Tudor. I rossoneri, infatti, sono reduci da un periodo estremamente positivo e sono determinati a proseguire su quella scia. Al contrario, la Juventus è chiamata a cambiare marcia subito, per evitare di ripetere gli errori del recente passato.
In questo scenario, il tecnico croato è chiaramente il più esposto. Un annuncio delle ultime ore potrebbe far intravedere la possibilità concreta di un imminente cambio in panchina.
Tudor a rischio esonero? Spalletti pronto a subentrare
Secondo quanto riportato dal giornalista de La Repubblica, Emanuele Gamba, ai microfoni di Calciomercato.it, il futuro di Igor Tudor sulla panchina della Juventus appare sempre più incerto. Il tecnico croato, subentrato a stagione in corso, è ora sotto esame da parte della dirigenza, soprattutto alla luce degli ultimi risultati deludenti.

“Se la Juventus dovesse perdere contro il Milan, di fatto, credo che i dirigenti della ‘Vecchia Signora’ potrebbero fare una riflessione sul futuro del tecnico croato. Piano alternativo a Tudor? L’unico nome spendibile in Italia è quello di Palladino che, però, non è da Juve”. Il giornalista ha poi aggiunto: “Da Comolli mi aspetto un allenatore straniero. L’ipotesi Spalletti? Possibile solo se ci fosse ancora Cristiano Giuntoli.”
Parole che pesano come un macigno alla vigilia di una sfida che può valere ben più di tre punti. La partita contro il Milan, in programma questa sera alle 20:45 all’Allianz Stadium, rappresenta un vero e proprio bivio stagionale. Da un lato, i rossoneri arrivano lanciatissimi, in fiducia e in piena corsa scudetto; dall’altro, una Juventus che sembra aver perso la bussola, incapace di ritrovare continuità e identità.
Per Tudor, si tratta forse dell’ultima chiamata per convincere società e tifosi. Una prestazione opaca o, peggio, una sconfitta davanti al proprio pubblico, potrebbe accelerare drasticamente le riflessioni già in corso ai vertici del club.