Porto-Inter, Marotta: “Serve coraggio, queste partite si preparano da solo”

“Credo che al di là della questione tecnica, sia necessario buttare il cuore oltre l’ostacolo. Queste partita si preparano da sole, servono coraggio e concentrazione. Siamo concentrati su questa serata, dobbiamo onorare la maglia fino in fondo”. Lo ha detto a Sky l’amministratore delegato Beppe Marotta nel pre gara di Porto-Inter, ritorno degli ottavi di Champions League dopo l’1-0 dell’andata per i nerazzurri. Solo panchina per Lukaku: “A prescindere dal suo rendimento, tornerà al Chelsea visto che il prestito è di un anno – spiega Marotta -. La stagione è anomala, i problemi che abbiamo noi li hanno anche altre squadre, soprattutto in relazione ai giocatori che hanno disputato il Mondiale. Penso a Lukaku, ma anche a Brozovic. Romelu non si è ripreso bene e deve ancora ritrovare quella forma agonistica che è una sua caratteristica principale. Non è ancora il Lukaku che conosciamo”. E conclude: “Le bandiere non esistono più perché il calcio è cambiato e i calciatori sono delle piccole aziende”, confermando alcune sue vecchie parole sul futuro di Skriniar.
