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Eurolega

Eurolega 2024/25, la Virtus Bologna affonda a Belgrado: la Stella Rossa vince 88-52

Dusko Ivanovic
Dusko ivanovic head coach of Virtus Bologna nduring the LBA italian A1 series basketball championship match between Segafredo Virtus Bologna and Pallacanestro Trieste at Segafredo Arena, Italy, December 15, 2024 - Photo: Michele Nucci

Una Virtus brutta, bruttissima. La nona sconfitta consecutiva in Eurolega delle VuNere matura a Belgrado, dove la Stella Rossa travolge gli uomini di Coach Ivanovic (ex di turno) col risultato di 88-52. Si tratta della 24esima sconfitta per la Virtus Bologna, a fronte di sette vittorie. Sono diciassette i successi della Stella Rossa che protegge la zona playoff. Il miglior realizzatore in casa Virtus è Shengelia, autore di 13 punti, uno in più di Clyburn, che aggiunge 5 rimbalzi. Sono 17 invece i punti messi a referto da Davidovac, infallibile da due (6/6). Doppia cifra anche per Petrusev (16) e Miller-McIntyre (11).

La serata è storta per gli ospiti e gli indizi sono subito evidenti. Si parte con un canestro di Kalinic, mentre Zizic realizza un libero su due. Petrusev firma il 4-1, poi lascia la scena a Miller-McIntyre, che spara la tripla, prima degli squilli di Brown e Kalinic per l’11-1 dopo una tripla sbagliata da Polonara. I numeri raccontano bene il primo quarto della Virtus, costretta a fare a meno dell’infortunato Momo Diouf: 26.7% al tiro, 2/5 ai liberi, tre rimbalzi difensivi contro i 7 dei serbi. Praticamente un invito a nozze per la Stella Rossa che chiude il primo periodo sul 28-11. Una tripla di Davidovac in apertura di secondo quarto lasciano intuire l’antifona. Colpisce da tre poco dopo anche Canaan (36-13) e la reazione Virtus – se così si può chiamare – è legata a Clyburn in lunetta e ai due canestri consecutivi di Polonara e dello stesso 34enne statunitense (45-23).

La percentuale al tiro degli ospiti sale (60%), ma non dall’arco con zero triple a segno su tre tentate. Il 51-27 accompagna le squadre all’intervallo e la situazione non cambia nel secondo tempo. Subito una tripla di Petrusev dà il via al mini-parziale di 7-0 completato da Miller-McIntyre, dallo stesso serbo classe 2000 e da Davidovac (60-27). Clyburn prova a dare qualche segno di vita, ma non basta per stare sotto i 30 punti di svantaggio. L’ultimo quarto si apre con un pesantissimo 69-37. La Stella Rossa deve solo gestire, la Virtus deve evitare di perdere la faccia. I serbi litigano con le percentuali al tiro con il 28%, prima di due triple di Giedraitis e Teodosic. Segnali di resa invece dagli ospiti, che chiudono con un eloquente 2/22 da tre punti. Finisce 88-52.

“Congratulazioni alla Stella Rossa, giocano davvero molto bene”, le parole di Dusko Ivanovic. “La vittoria contro l’Olympiacos non è stata casuale, giocano davvero bene con gli esterni, muovono la palla, sono ottimi tiratori, trovano sempre la soluzione migliore e la difesa è davvero buona. Spero per loro che possano continuare così e raggiungere le Final Four. Per quanto mi riguarda è stata una presentazione triste della mia squadra. Abbiamo un problema e dobbiamo trovare rapidamente una soluzione perché, nonostante ora stiamo lottando solo per il campionato italiano, dobbiamo cercare di giocare seriamente anche le partite europee”, la sua analisi.

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