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Reggio Emilia batte sulla sirena la Reyer Umana Venezia con il punteggio di 73-74 nella partita di cartello della 19°giornata di Serie A1. Al Taliercio di Venezia partenza lanciata dei lagunari che nei primi cinque minuti registrano un parziale di 17-2 che sembra poter compromettere le ambizioni degli emiliani già al termine del primo periodo. La squadra di Menetti dal canto suo è brava a non perdersi d’animo e riesce a rosicchiare punti nel secondo quarto fino alla tripla di Della Valle che sigla il sorpasso alla pausa lunga (35-37). Nel secondo tempo nessuna delle due compagini riesce a prendere il controllo della partita e si entra nel minuto finale con Reggio avanti di una lunghezza (71-72) e con il possesso che però viene sprecato con l’infrazione di Needham a dodici secondi dalla fine. A cinque secondi dalla sirena arriva il sorpasso di Venezia con la realizzazione di Haynes dalla media che però viene resa vana nel possesso successivo dal canestro decisivo di De Nicolao che trova l’interferenza di Ejim che tocca il pallone solo dopo che quest’ultima aveva toccato il tabellone. Questa vittoria permette a Reggio Emilia di agganciare Sassari al quarto posto e di portarsi a -2 proprio da Venezia.
Consolida la prima piazza e si conferma imbattuta in casa l’Olimpia Milano che ottiene con il punteggio di 93-79 il nono successo in nove gare giocate tra le mura amiche del Forum in questa stagione. Nulla da fare per Brescia che trascinata da uno straripante Landry Marcus (28 punti) si è resa protagonista di un’ottima prestazione sul parquet di Assago che purtroppo non basta per ottenere il successo esterno contro la capolista. Come spesso accade in campionato la qualità della panchina lunga di Milano esce fuori nei quaranta minuti e gli permette di portare un incontro che ha visto la squadra di coach Diana giocare a testa alta e rimanere attaccata nel punteggio per tre periodi prima di capitolare nel quarto quando i biancorossi fanno registrare il parziale che mette definitivamente la parola fine ai giochi. Buona prestazione per il capitano Andrea Cinciarini che dopo aver saltato la trasferta di Varese torna in campo con 14 punti.
Vittoria esterna per Trento che espugna il parquet di Capo D’Orlando e mette fine alla serie di vittorie consecutive della compagine siciliana al PalaFantozzi che si ferma a otto (l’ultima sconfitta casalinga risaliva alla prima giornata di campionato contro Milano). La squadra di coach Buscaglia (che con l’arrivo di Sutton e Marble ha dato una svolta radicale alla propria stagione) entra in campo con l’atteggiamento giusto specialmente in fase difensiva. Non basta a Capo D’Orlando la reazione avuta nel terzo periodo quando con un parziale di 12-0 riesce a ridurre lo svantaggio a sole due lunghezze (47-49) ma nel finale Trento riesce a limitare gli avversari specialmente al tiro dall’arco e con il parziale finale di 63-71 porta a casa due punti importantissimi in chiave playoff.
La sorpresa di giornata invece è arrivata dal PalaRadi dove Cremona ottiene un larghissimo successo con il risultato di 117-82 contro Torino. Partita perfetta per la squadra lombarda che in settimana aveva dichiarato il silenzio stampa dopo la sconfitta maturata sul campo di Caserta al termine di una partita che gli aveva visti avanti per più di tre periodi. Risultato mai in discussione nei quaranta minuti a trascinare la Vanoli ci pensano i 26 punti di Turner e i 13 di Johnson Odom che dopo essere stato tagliato da Sassari si sta rendendo subito protagonista nella squadra allenata da Coach Lepore. I giocatori totali in doppia cifra per Cremona a fine gara sono ben sette, sono straordinarie le percentuali di squadra al tiro da 3 (62.5% con 20/32).
Sconfitte esterne per le altre due compagini coinvolte nella lotta salvezza. Varese crolla sul parquet di Brindisi con il netto punteggio di 80-58 e viene agganciata in classifica da Cremona che è forte del successo nello scontro diretto con i biancorossi. Per la squadra di coach Sacchetti è un successo importante e che permette alla squadra di rimanere a due punti dalla zona play-off.
Sconfitta severa anche per Pesaro che dopo aver retto per più di quarti soccombe sotto i colpi di Avellino che spacca la partita con i canestri di Green e Fesenko. Buona vittoria per gli irpini che consolidano la seconda piazza in solitaria.
Nessun colpo di scena nell’anticipo di mezzogiorno giocato al PalaSerradimigni di Sassari dove la squadra di casa vince 80-65 contro Cantù. Partono fortissimo i sardi che dopo sette minuti di gioco si portano sul +13 (17-4), a tenere in vita gli ospiti ci pensa Johnson che sigla quindici dei primi diciotto punti della squadra lombarda che poco prima dell’intervallo lungo riesce a portarsi avanti nel punteggio (33-35). La partita procede in equilibrio fino all’ultimo periodo nel quale Sassari aiutata dai canestri decisivi di Stipcevic e Lawal mette l’affondo definitivo per il successo finale.
19° Giornata
Domenica 12 Febbraio
12.00: Sassari-Cantù 80-65
18.15: Avellino-Pesaro 79-62
18.15: Capo D’Orlando-Trento 63-71
18.15: Brindisi-Varese 80-58
18.15: Cremona-Torino 117-82
18.15: Milano-Brescia 93-79
20.45: Venezia-Reggio Emilia 73-74
Lunedì 13 Febbraio
20.45: Pistoia-Caserta