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Oggi è andata in scena la gara di qualificazione maschile della quarta prova della coppa del mondo 2016 di pentathlon, a Kecskemet in Ungheria. Novantatré atleti per trentasei posti nella finale che si disputerà domenica tra cui i quattro azzurri Auro Franceschini (nel gruppo A), Riccardo De Luca e Pier Paolo Petroni (gruppo B) e Fabio Poddighe (gruppo C). Ma soltanto Petroni, arrivato 4° con 1169 punti, e Poddighe, 11° con 1155 punti, hanno conquistato un posto per la finale. Franceschini infatti è arrivato soltanto 23° con 1108 punti mentre De Luca non è proprio partito nella prova finale del combined a causa di un problema muscolare al polpaccio. Domani sarà il turno delle donne impegnate nella finale a 36: in gara, ci saranno anche le due giovani azzurre Elena Micheli e Aurora Tognetti.
Il triestino Franceschini ha iniziato la gara con il 31° posto nella prova di scherma (159 punti), risalendo al 28° dopo la prova di nuoto chiusa in 2:03.52 (330 punti) e chiudendo cinque posizioni sopra al termine del combined concluso in 11:21.61 (619 punti). Bella gara di rimonta quella del romano Petroni che, dopo il 15° posto conquistato nel nuoto (2:07.31 – 319 punti) è risalito al 9° al termine di una convincente prova di scherma chiusa con 236 punti e nel combined ha guadagnato cinque posizioni terminando in 11:26.01 (614 punti). Niente da fare invece per il romano De Luca che, dopo il 23° posto conquistato nella prova di nuoto chiusa in 2:09.26 (313 punti), è risalito al 20° posto al termine della scherma (208 punti) ma prima del combined, a causa di un problema al polpaccio, ha dovuto rinunciare a partire. Buona la gara del sassarese Poddighe che, dopo l’8° posto conquistato nella prova di nuoto chiusa in 2:03.49 (330 punti), è sceso di quattro posizioni al termine della scherma, chiusa con 208 punti e nel combined ha rimontato una posizione che gli ha consentito di entrare in finale, chiudendo in 11:23.91 (617 punti).