[the_ad id=”445341″]
Per il secondo anno consecutivo saranno sette gli italiani nel tabellone principale maschile dei Championships. A Wimbledon 2018, alla già folta pattuglia formata da Fognini, Cecchinato, Seppi, Lorenzi e Berrettini si sono aggiunti i qualificati Stefano Travaglia e Thomas Fabbiano. Record dunque eguagliato, a dodici mesi di distanza dal 2017, e già timbrato in altre occasioni: era infatti già capitato nell’Era Open nel 1991, 1994, 1996, 2006 e 2012. Un record per poco non ritoccato dai tanti italiani presenti all’ultimo turno del tabellone cadetto: oltre a Giannessi sconfitto nel derby con Travaglia, non ce l’hanno fatta Vanni, Napolitano, Bolelli e Sonego. Per quest’ultimo c’è comunque una buona possibilità di entrare in tabellone: è tra i primi quattro per classifica tra gli eliminati al terzo turno di qualificazione e quindi potenziale lucky loser, sesto invece Simone nella lista. Come ha insegnato l’ultimo Roland Garros, con una miriade di ripescaggi e la storia Trungelliti su tutte, non è mai detta l’ultima parola. E l’Italia tennistica sogna un nuovo record sui verdi prati di Church Road.