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Camila Giorgi approda agli ottavi di finale di Wimbledon 2018, superando in tre combattuti set (3-6 7-6(6) 6-2) Katerina Siniakova. Partita dai mille capovolgimenti di fronte, tra errori, vincenti e medical time out. L’azzurra mostra una grande forza mentale, annulla un match point e si prende il tie-break del secondo set per poi chiudere nel terzo. La nativa di Macerata sfiderà Makarova per un posto ai quarti.
IL RESOCONTO – Brutta partenza della Giorgi che risulta troppo fallosa, soprattutto col dritto. La Siniakova rallenta spesso il gioco col back ed è capace di variare con delle ottime palle corte. In un attimo si vola sul 4-0 per la ceca che è in fiducia al contrario della maceratese. Tuttavia la classe 1996 concede qualcosa (mostrando anche qualche segno di nervosismo) e permette un timido rientro alla giocatrice italiana. Rientro che però si ferma nel nono game, quando la nativa di Hradec Králové manda agli archivi il primo parziale per 6-3.
Inizio di secondo in tendenza con il primo. Nel quarto game la Siniakova effettua un movimento strano con la gamba destra e cade a terra dolorante. La ceca si fa trattare dalla fisioterapista, chiamando il medical time out. Tutto ciò non aiuta la Giorgi che va sotto per 5-4 ed è costretta ad annullare un match point sul 30-40. Camila mostra di avere gli attributi e risale dal baratro: alla fine si approda al tie-break, giusto epilogo per un set alquanto combattuto. Anche qui si gioca punto per punto, con scambi senza esclusione di colpi. La freddezza e la calma della maceratese hanno la meglio per otto punti a sei.
Game d’apertura shock nel terzo per l’azzurra classe 1991: la Siniakova infatti risale da 40-0 e strappa la battuta all’avversaria. Non si disunisce Camila e ritorna a martellare da fondo, sempre con qualche errore di troppo. La ceca cala fisicamente e la Giorgi allunga in maniera decisa sul 4-2. I due game successivi sono una passeggiata rispetto al resto della partita, e permettono alla talentuosa marchigiana di eguagliare il proprio miglior risultato ai Championships.